Garage Dreams by Ciapa la Moto e Rev'It: le tute di Petrucci e Dalla Porta all'asta

Un evento di beneficenza per No Barriers. Le tute sono visibili da Motosplash!
12 luglio 2021

Torna Garage Dreams, la serie di iniziative legate a progetto di solidarietà by Motosplash Milano in collaborazione con Ciapa la Moto. Da sempre, infatti, Motosplash è un ristoro per le moto sporche o bisognose di assistenza, un ritrovo per appassionati ma anche un vero laboratorio di iniziative di solidarietà: ogni anno, il locale milanese di via Gardone 22 assieme all'associazione Ciapa la Moto organizza eventi a scopo benefico in favore di altre associazioni o motociclisti in difficoltà.

Questa volta Motosplash, Ciapa La Moto e Rev'it si uniscono per sostenere NO BARRIERS. Il 30 giugno, infatti, metteranno all'asta due cimeli per appassionati motociclisti: le tute indossate in due precise occasioni rispettivamente da Danilo Petrucci (Jerez-2, 26 luglio 2020) e Lorenzo Dalla Porta (Warm-up Brno Moto2, 9 agosto 2020). Le tute - come potete vedere dalle immagini nella gallery qui sopra - sono autenticate dal produttore e il ricavato della vendita andrà a sostenere i progetti di NO BARRIERS.

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1 euro al mese

Chi fosse interessato a partecipare all’asta e volesse vedere le tute può passare da Motosplash, dal lunedì al sabato tra le 10 e le 18, per vedere e toccare le tute di persona - appartenute, vale la pena di ricordarlo, al vincitore di due gare della MotoGP e al Campione del Mondo Moto3 2019!

Gli indirizzi per partecipare alle aste sono rispettivamente questo per la tuta di Danilo Petrucci, e questo invece per quella di Lorenzo Dalla Porta. Mi raccomando, una mano sul cuore e una sul portafogli, e partecipate numerosi!

Cos'è No Barriers?

L’organizzazione di volontariato NO BARRIERS nasce nel febbraio del 2020 dall'unione di tutte le persone che dal 2016 sono state parte attiva nel progetto “Le Fiabe dei Motociclisti”. L’obiettivo era dare una vesta giuridica all'attività, fino ad allora di pura passione, di quello che negli anni è stato ribattezzato “il team delle fiabe” e che ha donato strumenti ludici e di utilità alle pediatrie ospedaliere e supportato Vanni Oddera nell’attività di Mototerapia.

Tuttavia, NO BARRIERS vuole andare oltre, organizzando eventi che vogliono abbattere le barriere, sia fisiche, dando la possibilità a ragazzi diversamente abili di vivere emozioni che non potrebbero vivere, sia, e soprattutto, mentali, che sono poi i veri muri da abbattere.    

 

NO BARRIERS ROAD

Il progetto nasce dalla collaborazione tra le famiglie, gli operatori e i volontari. Vogliamo organizzare giornate o week-end di viaggi in moto con piccoli gruppi di persone adulte con deficit. Un’esperienza nuova ed esclusiva a favore di chi le moto le può solo sognare. Un nuovo approccio alla moto e al viaggio, che migliora le possibilità offerte ai ragazzi al fine di dare una risposta educativa, di crescita e di consapevolezza più ricca. Un viaggio finalizzato alla crescita e alla sensibilizzazione delle persone coinvolte a diverso titolo dal viaggio. Dare una visibilità pubblica alla diversità nel suo essere risorsa; abbattere il pregiudizio rispetto ai limiti delle persone con deficit in viaggio.

 

I VIAGGI

Far vivere le emozioni di un viaggio in moto a ragazzi che sulle moto magari sono saliti solo per un piccolo giro, per esempio durante una di quelle giornate di mototerapia a cui i piloti protagonisti del progetto hanno partecipato come parte attiva. Inizialmente un viaggio di una giornata in cui i ragazzi saranno dei veri e propri passeggeri, per vivere una giornata da vero motociclista. 5 piloti e 5 ragazzi con deficit provenienti da diverse associazioni con il supporto di persone qualificato e professionale al loro seguito. Il primo viaggio è già stato organizzato con successo a Settembre 2020: oltre 5 ore di moto in cui i ragazzi si sono dimostrati dei passeggeri perfetti!

 

ORGANIZZAZIONE E INTEGRAZIONE

I viaggi saranno incentrati su un approccio al viaggio nuovo. Un rapporto uno a uno che non faccia pensare al tipico viaggio con la consueta onlus o associazione di riferimento. Diventa fondamentale l'intimità del viaggio, eliminando le tante persone intorno. Al massimo 15 persone totali: questo creerà un microcosmo e un clima familiare atto a creare fiducia e relazioni tra i partecipanti.

Un’organizzazione elastica e flessibile nel modificare gli spostamenti. Il coinvolgimento dei diversi protagonisti (utenti, operatori, volontari, famiglie, associazioni, cooperative) secondo le proprie attitudini. La documentazione /promozione dell'iniziativa con formule innovative che coinvolgano la cittadinanza come primo incontro con la diversità. La partecipazione di ragazzi provenienti da diversi centri, che quindi non si conoscono tra loro, vuole essere un modo nuovo di far cadere barriere anche tra i ragazzi, gli organizzatori e le persone coinvolte nel progetto.

La passione per la moto non ha confini: con po’ di creatività e sana follia si possono superare tutte le difficoltà e paure.

Sono le moto che fanno tutto. Usiamo questa passione come chiave per entrare in relazione e divertirci insieme. Condividiamo insieme per km e km questo “cavallo” per scoprire il mondo e vivere l’adrenalina con il cuore che pompa emozioni. La moto è emozione e l’emozione è il moto della vita; è attraverso le emozioni che ci sentiamo vivi e con il nostro progetto vogliamo farle vivere. Crediamo che educare all’emozione sia possibile e fare del bene con le due ruote sia un dovere. L’emozione ci fa vivere senza dar niente per scontato. L’emozione come movimento interiore, una risposta psico-fisica correlata a uno stimolo interno o esterno.

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