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Il 9 ottobre, tra le 10 e le 18, vieni a far lavare la tua moto sporca! Il personale di Motosplash provvederà a lavarla con la consueta professionalità, con prodotti specifici Petronas Durance, mentre le ragazze di Ciapa la moto, in costume da bagno Amorissimo, si occuperanno di asciugarla e lucidarla, sempre sotto la stretta supervisione del Giamba!
Durante l’intera giornata saranno presenti ragazzi per portare avanti l’idea che la moto può essere uno strumento terapeutico e un mezzo per abbattere tante barriere. Coinvolgendo residenze per disabili della zona, cercheranno di fare ciò per cui è nata la ODV: abbattere alcune della barriere intorno a noi. Ragazzi disabili e motociclisti insieme in un contesto di festa e divertimento. Una giornata senza barriere, anche a bordo di una moto come passeggeri per piccoli giri, per dimostrare che alcune barriere sono solo mentali e la passione per le due ruote si può e si deve condividere.
Un OPEN DAY dove tutte le attività di Via Gardone (Kustom Family Milano, Bacchiglione Meccanica Pneumatici, Officina Meccanica Serraodaquino, Garage ventisette, Moto Trainer) saranno aperte. La giornata, dedicata a tutti gli appassionati dei motori, avrà inizio alle ore 10.00 e si concluderà alle 24.00. Alle ore 19.00 si darà inizio alla festa con musica live del gruppo Peter's Room e Donkey Kick
Saranno presenti i partners del settore: Imotoricambi, Ojworld, CD Garage, Bar dell'elica, Golden Tyre, Solo Caschi 2wheels.
Durante il lavaggio sarà possibile ascoltare musica dal vivo con il duo Raffaele e Gianni con i classici della canzone milanese e farsi fare anche barba e capelli da Nico: anche lui donerà l’incasso a favore dei progetti No Barriers. Non hai una moto ma vuoi passare a fare un giro? Va benissimo! Ad aspettarti troverai i gustosi panini dal salumificio Bassanelli.
COS'È NO BARRIERS?
L’organizzazione di volontariato NO BARRIERS nasce nel febbraio del 2020 dall'unione di tutte le persone che dal 2016 sono state parte attiva nel progetto “Le Fiabe dei Motociclisti”. L’obiettivo era dare una vesta giuridica all'attività, fino ad allora di pura passione, di quello che negli anni è stato ribattezzato “il team delle fiabe” e che ha donato strumenti ludici e di utilità alle pediatrie ospedaliere e supportato Vanni Oddera nell’attività di Mototerapia.
Tuttavia, NO BARRIERS vuole andare oltre, organizzando eventi che vogliono abbattere le barriere, sia fisiche, dando la possibilità a ragazzi diversamente abili di vivere emozioni che non potrebbero vivere, sia, e soprattutto, mentali, che sono poi i veri muri da abbattere.
NO BARRIERS ROAD
Il progetto nasce dalla collaborazione tra le famiglie, gli operatori e i volontari. Vogliamo organizzare giornate o week-end di viaggi in moto con piccoli gruppi di persone adulte con deficit. Un’esperienza nuova ed esclusiva a favore di chi le moto le può solo sognare. Un nuovo approccio alla moto e al viaggio, che migliora le possibilità offerte ai ragazzi al fine di dare una risposta educativa, di crescita e di consapevolezza più ricca. Un viaggio finalizzato alla crescita e alla sensibilizzazione delle persone coinvolte a diverso titolo dal viaggio. Dare una visibilità pubblica alla diversità nel suo essere risorsa; abbattere il pregiudizio rispetto ai limiti delle persone con deficit in viaggio.
I VIAGGI
Far vivere le emozioni di un viaggio in moto a ragazzi che sulle moto magari sono saliti solo per un piccolo giro, per esempio durante una di quelle giornate di mototerapia a cui i piloti protagonisti del progetto hanno partecipato come parte attiva. Inizialmente un viaggio di una giornata in cui i ragazzi saranno dei veri e propri passeggeri, per vivere una giornata da vero motociclista. 5 piloti e 5 ragazzi con deficit provenienti da diverse associazioni con il supporto di persone qualificato e professionale al loro seguito. Il primo viaggio è già stato organizzato con successo a Settembre 2020: oltre 5 ore di moto in cui i ragazzi si sono dimostrati dei passeggeri perfetti!
ORGANIZZAZIONE E INTEGRAZIONE
I viaggi saranno incentrati su un approccio al viaggio nuovo. Un rapporto uno a uno che non faccia pensare al tipico viaggio con la consueta onlus o associazione di riferimento. Diventa fondamentale l'intimità del viaggio, eliminando le tante persone intorno. Al massimo 15 persone totali: questo creerà un microcosmo e un clima familiare atto a creare fiducia e relazioni tra i partecipanti.
Un’organizzazione elastica e flessibile nel modificare gli spostamenti. Il coinvolgimento dei diversi protagonisti (utenti, operatori, volontari, famiglie, associazioni, cooperative) secondo le proprie attitudini. La documentazione /promozione dell'iniziativa con formule innovative che coinvolgano la cittadinanza come primo incontro con la diversità. La partecipazione di ragazzi provenienti da diversi centri, che quindi non si conoscono tra loro, vuole essere un modo nuovo di far cadere barriere anche tra i ragazzi, gli organizzatori e le persone coinvolte nel progetto.
La passione per la moto non ha confini: con po’ di creatività e sana follia si possono superare tutte le difficoltà e paure.
Sono le moto che fanno tutto. Usiamo questa passione come chiave per entrare in relazione e divertirci insieme. Condividiamo insieme per km e km questo “cavallo” per scoprire il mondo e vivere l’adrenalina con il cuore che pompa emozioni. La moto è emozione e l’emozione è il moto della vita; è attraverso le emozioni che ci sentiamo vivi e con il nostro progetto vogliamo farle vivere. Crediamo che educare all’emozione sia possibile e fare del bene con le due ruote sia un dovere. L’emozione ci fa vivere senza dar niente per scontato. L’emozione come movimento interiore, una risposta psico-fisica correlata a uno stimolo interno o esterno.