Genova: stop per smog alle moto, esentati i veicoli storici

Genova: stop per smog alle moto, esentati i veicoli storici
L’ordinanza già ribattezzata "ammazza Vespa", che vieterà la circolazione ai mezzi a due ruote più inquinanti, non sarà applicata ai quelli iscritti nei Registri Storici
5 settembre 2019

La tregua estiva è finita, e già si torna a parlare di città inquinate: ad aprire le danze è stata Genova, la cui amministrazione è pronta a varare un provvedimento molto restrittivo per la circolazione, già ribattezzato “ammazza Vespa“.

L’ordinanza prevede una limitazione, nei giorni feriali, in diverse aree della città, nel perimetro compreso da San Benigno a Brignole a Circonvallazione a monte e dalla stazione Principe a corso Torino, con due passaggi "a mare" e "a monte" per consentire il passaggio ai mezzi "vietati”: colpite dal provvedimento saranno le auto a benzina di categoria pari o inferiore all’Euro1, diesel pari o inferiori a Euro2, moto o ciclomotori a benzina euro 0 e quelle a 2T Euro1 o Euro0.

Se così fosse, il centro città sarebbe vietato a circa ventimila vetture e oltre venticinquemila "due ruote".

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Una soluzione draconiana, che nelle intenzioni della Giunta dovrebbe garantire l’uscita dall’emergenza-smog, evitando sanzioni e blocchi totali del traffico nelle giornate più critiche, come avvenuto in passato.

Il provvedimento è diretta conseguenza della procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea contro l’Italia, che vede anche la Liguria sul banco degli accusati e con il quadro più critico proprio a Genova, dove si registrano superamenti costanti dei limiti di biossido di azoto. 

La giunta regionale ha di recente varato un pacchetto in quattro fasi, sempre più restrittive in assenza di risultati, che dovrebbero permettere entro il 2025 di portare la Liguria fuori dal rischio di infrazione europea: per Genova, colpita dall’emergenza del viadotto Morandi, è stata decisa una proroga, ma ora il tempo delle scelte è arrivato.

Ovviamente le indiscrezioni filtrate sul provvedimento prossimo ad essere emanato hanno fatto storcere il naso a molti utenti delle "due ruote", che hanno minacciato azioni di protesta anche decise.

Per calmare gli animi, dunque, è  stato necessario l’intervento in prima persona del Sindaco, Marco Bucci, che ha dichiarato: "I mezzi storici anche a due ruote iscritti nei registri nazionali saranno esentati dall'ordinanza con cui il Comune di Genova vieterà l'ingresso al centro città ai mezzi da Euro2 in giù".

L'esenzione riguarderà tutte le "due ruote" che hanno le caratteristiche per essere registrate negli elenchi storici: "Non vogliamo fare buttare via nessuna Vespa, e il tam tam negativo fatto attorno a uno dei passi avanti per portare Genova ad essere più moderna al pari delle altre città europee proprio non va bene. Nessuno deve buttar via nulla: anzi, stiamo facendo una cosa importante per la città, con limitazioni ai mezzi inquinanti, per cui stiamo andando verso il futuro".

Il Comune, intanto, ha stanziato 500 mila euro, divisi in 1.250 bonus da 400 euro, per i proprietari di moto e scooter destinati ad essere bloccati che compreranno bici o moto elettriche.

E’ evidente che tale somma non basterà a consentire un vero ricambio del parco circolante, ma si tratta di un primo segnale di attenzione nei confronti della categoria maggiormente colpita dalla nuova normativa.

Su questa vicenda, ovviamente, vi terremo informati.

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