Già pronta in Cina la Benelli TRK 552. E noi?

Già pronta in Cina la Benelli TRK 552. E noi?
Corrono in rete le immagini di una evoluzione della best seller TRK 502 aggiornata in una versione con maggiore coppia, pari potenza e cautamente rinnovata nell’estetica. A quanto pare tutto è pronto, ma a quando qua in Europa?
27 febbraio 2024

La TRK 502 è stata, e in parte lo è ancora, la regina del mercato delle moto touring. Una moto furba ed intelligente che, a favore di pubblico, e con molte caratteristiche seducenti come il prezzo e l’ottima percezione di “sostanza”, è capace di soddisfare molte delle primarie esigenze di un mercato “che fa i numeri”. Sulla base di questo successo e con la consapevolezza che chi si ferma è perduto, l’azienda ha sviluppato un po' in sordina l’erede di tutto questo. Si chiamerà, anzi si chiama visto che la nuova moto è già circolante in territorio cinese, TRK 552.

A quanto pare l’idea è quella di offrire una moto capace di rimanere ben ancorata ai canoni che hanno reso così vincente la TRK502, ma innovando su alcuni elementi. Per rimanere nel segmento di mercato destinato ai patentati A2 il motore rimarrà entro la soglia dei 48cv eppure, grazie soprattutto ad un aumento di cilindrata che lo porterà a circa 550cc, ci sarà maggiore coppia a tutto vantaggio delle sensazioni di guida e anche a sostegno del rispetto delle norme antinquinamento sempre più stringenti e che molto spesso costringono a salire di cilindrata per poter continuare a rispettarle senza mortificare le prestazioni.

Per ciò che per ora sappiamo, il resto dell’evoluzione è relativo all’estetica, un pochino evoluta ma sempre in linea con i canoni classici di questo modello e c’è da aspettarsi le due classiche versioni la X con anteriore da 19” e la standard con il 17”. Infine la domanda: quando qua da noi? Per ora non c’è risposta ufficiale, ma verosimilmente occorrerà attendere una presentazione ufficiale magari dopo l’estate e una successiva commercializzazione verso i primi mesi del 2025, naturalmente solo ipotesi. La vera riflessione è sul fatto che a quanto pare in Cina già la guidano… Ah!

Foto: dongchedi.com

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