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Giacomo Agostini ha inaugurato oggi, mercoledì 27 novembre, la sua personale “sala dei trofei”.
Un anno di lavoro per raccogliere e catalogare tutto il materiale di una carriera inimitabile: coppe, diplomi, cimeli di vario genere (persino i suoi famosi libricini dove annotava tutto gara per gara), caschi, guanti, tute e stivali, splendide fotografie con i rivali storici come Hailwood e Pasolini.
Tutto esposto con ordine perfetto – Mino è un tipo molto preciso - in un ampio spazio ricavato accanto alla sua residenza, a Bergamo, spazio che resterà privato, ma occasionalmente (e su prenotazione) aperto anche agli appassionati.
Una cerimonia in grande stile e con tanti amici, a cominciare da Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti di Api, la compagnia petrolifera italiana che fu il primo sponsor storico ("con Api si vola"); e ancora Lino Dainese, Lin Jarvis di Yamaha, Giorgio Gori sindaco di Bergamo e la moglie Cristina Parodi, Gigi Dall’Igna e tanti altri.
Nella collezione di Giacomo c’è persino qualche moto da ammirare: tra le altre la MV 500 tre cilindri di tanti suoi titoli iridati a partire dal 1966, la Yamaha 350 del suo primo titolo mondiale “giapponese” nel 1974, e la TZ 750 con cui trionfò nello stesso anno alla 200 Miglia di Daytona: la prima volta di Ago con un motore a due tempi e le gomme slick.
La famiglia Agostini era oggi presente al completo: la moglie Maria, il figlio Giacomino e la primogenita Vittoria: sarà proprio lei, che già gestisce uno splendido resort nella Città Alta (Villa Vittoria), ad offrire un pacchetto completo che già ha molte prenotazioni dall’estero: pernottamento, visita alla sala dei trofei con Ago ad illustrare i vari pezzi; e per finire anche la cena con il quindici volte campione del mondo.
Un mito che non tramonta.
Per il pacchetto consigliamo di scrivere a [email protected] o telefonare al numero 035.239209.