Gibraltar Race, al via la seconda edizione

Gibraltar Race, al via la seconda edizione
L'edizione 2017 del viaggio/gara transeuropea svelata al Deus Leica Theatre. Le maxi enduro attraverseranno l'Europa da est a ovest. Per Moto.it ci sarà Gionata Nencini
12 maggio 2017

Ve la ricordate la Athens-Gibraltar? Nata l'anno scorso, la maratona transeuropea a metà fra il turistico e il competitivo ha riscosso un grande successo già nella prima edizione e naturalmente replica. Nel 2017 cambiano percorso e denominazione; invece che dalla Grecia si parte il 23 giugno da Burgas, in Bulgaria, e si arriva naturalmente a Gibilterra il 7 luglio, motivo per cui il nome ora cambia in un più stabile e a nostro avviso affascinante Gibraltar Race, perché la destinazione - parola di Manuel Podetti, Rino Fissore e Claudio Giacosa, le tre "anime" dietro la gara, non cambierà mai.

Una scelta un po' controcorrente, quella dell'Europa, quando molti tour operator ed organizzatori non riescono a resistere al fascino dell'Africa, con difficoltà spesso non alla portata di tutti, piloti e moto. «In tanti anni come tour operator abbiamo acquisito esperienza di una grande quantità di percorsi on e off road in tutto il mondo e abbiamo constatato che molti sono in Europa» ha sintetizzato Manuel nella serata di presentazione del 10 maggio al Deus Leica Theatre di Milano. «Spesso noi motociclisti siamo attratti da luoghi dai richiami esotici, ma in quanto a fascino d’avventura il Vecchio Continente non ha nulla da invidiare. E poi vuoi mettere partire in pratica da casa, con la stessa moto con cui vai in ufficio?».

«Lo scopo della Gibraltar Rasce è permettere al motociclista con delle buone capacità di guida anche in fuoristrada di cimentarsi in un viaggio molto intenso che ha il sapore di una competizione come la Parigi-Dakar. Ci sono intensità, difficoltà, navigazione con GPS e una classifica basata sulla regolarità pura e non sulla velocità. Tutti elementi che fanno dei partecipanti dei piloti di tutto rispetto, benché non sia necessario essere dei professionisti».

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Si può partecipare infatti con ambizioni agonistiche ma anche con la semplice intenzione di regalarsi un’avventura vera, totalmente al di fuori delle consuete rotte turistiche. Consapevoli che anche le disponibilità di tempo non sono le stesse per tutti, sin dall’inizio gli organizzatori hanno infatti proposto diverse formule di partecipazione: ci si può impegnare per tutti gli 8.000km in due settimane, oppure scegliere la formula Express, che consente di scegliere una delle due metà del tracciato.

«Si tratta di una sfida che piace, visto che per il 2017 le domande di iscrizione sono più che raddoppiate e le moto al via saranno più di sessanta» prosegue Fissore. «Sicuramente l’interesse dimostrato dai media di settore ha aiutato a far conoscere la Gibraltar Race e in tanti si sono avvicinati anche solo incuriositi da questa possibilità. Anche noi come organizzatori abbiamo potuto far tesoro dell’esperienza del primo anno, degli elogi e delle osservazioni fatte da partecipanti e stampa per migliorare ancora sui percorsi e su tutti gli aspetti organizzativi. Non dimentichiamoci che ogni edizione della è e sarà diversa, per questo l’unico riferimento certo è la meta finale. Il percorso è diverso ogni anno: il 95% delle tracce del 2017 è differente da quelle del 2016. Certo, è un impegno che ci porta a percorrere nei mesi precedenti almeno 30.000 km di scouting, ma siamo convinti che questo rappresenti una motivazione in più per partecipare e per ritornare».

Nomi celebri... e ci siamo anche noi!

Il termine per iscriversi alla gara è fissato per il 15 maggio 2017 e al momento ci sono più di sessanta motociclisti al via, provenienti da 10 nazioni diverse : Italia, Francia, U.K., Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Finlandia, Turchia e Australia. Tra questi anche qualche nome illustre, come gli ex dakariani Helmut Frauwallner, Aldo Winkler e Renato Zocchi. Proprio Zocchi, che lo scorso anno ha potuto assaggiare la Gibraltar Race con formula Express, quest’anno è determinato a portare a termine la missione e parteciperà senza sconti in sella alla nuova Honda CRF250 Rally.

Dalla “vecchia” generazione di dakariani alla nuova, che sarà rappresentata da Manuel Lucchese, giovane rider veronese che ha già alle spalle un palmares di tutto rispetto: 3 Dakar finite (1 a podio nella Malles Moto), 1 titolo di Campione del Mondo Baja 2012, Vice-Campione del Mondo Rallies Tout Terrain 2012, Diversi titoli nazionali Motorally e Baja.

E ci saremo anche noi di Moto.it, nuovamente nella veste di media partner del viaggio agonistico: racconteremo live ogni giorno le tappe con il nostro specialissimo inviato, il viaggiatore-scrittore Gionata Nencini, già autore di tante avventure in giro per il mondo.

Il percorso

I piloti attraverseranno Bulgaria, Macedonia, Albania, Italia, Spagna, Francia, Portogallo e infine Gibilterra, giungendo dopo quattordici giorni di viaggio ad Europa Point, un luogo unico dal quale si possono vedere l’incontro tra Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo, tra due continenti e tre nazioni.

«La navigazione rappresenterà sicuramente un punto critico per i piloti. Dovranno dimostrare abilità nell’interpretare le informazioni del GPS: non c’è road book, ma solo l’obbligo di unire i waypoint che abbiamo previsto tracciando le tappe che, ovviamente, forniremo ai partecipanti di giorno in giorno» spiega Giacosa, responsabile fra le altre cose delle aree bivacco. «Ogni giorno arriveremo in un posto diverso e anche per noi è una sfida allestire il bivacco e offrire ai piloti la meritata accoglienza. Una novità di quest’anno è l’aggiunta di un giorno di riposo a metà percorso, anche in modo da poter intervenire nel caso qualche moto necessitasse di una riparazione».

I partners

L'organizzazione conta anche quest'anno sull'appoggio di ANLAS tyres, azienda turca specializzata nella produzione di pneumatici moto con particolare attenzione alle maxi enduro, che fornirà assistenza tecnica durante la gara, offrirà il trasporto delle gomme sostitutive e sponsorizzerà l'ANLAS trophy, classifica dedicata ai soli riders gommati ANLAS con un riconoscimento speciale per chi dovesse riuscire a concludere sul podio.

Di nuovo partner anche la veneta TCX, mentre new entry importanti sono Nikon, Marino Moto, Ty's Bag e l'azienda vinicola Albino Armani 1607. Per maggiori informazioni potete rivolgervi al sito ufficiale della gara, e naturalmente seguire il nostro live su Moto.it! 

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