Gli italiani ammettono lacune e comportamenti a rischio sicurezza stradale

Gli italiani ammettono lacune e comportamenti a rischio sicurezza stradale
Secondo una indagine YouGov emergono i dati preoccupanti, norme del codice della strada dimenticate, consumo di alcol (e droghe) prima di mettersi alla guida sono le più inquietanti
25 settembre 2024

Se da un lato la sicurezza stradale sembra essere una vera priorità per l’Europa e gli stati che la compongono (tanto che non mancano obiettivi ambiziosi come la riduzione del 50% delle vittime in Europa entro il 2030) dall’altro, secondo una ricerca realizzata da Locauto, azienda leader nel noleggio di veicoli, in collaborazione con YouGov, lo scenario appare piuttosto allarmante. L’analisi è stata effettuata su un numero eterogeneo di italiani con lo scopo di conoscere i comportamenti alla guida, in riferimento alla sicurezza stradale.

Dall’indagine emerge che la propensione a comportamenti rischiosi è evidente: il 74% degli intervistati ritiene di dover ripassare le norme del codice della strada, molti di noi mal ricorda numerose regole del codice stradale. Forse sono troppe? Forse l’esame della patente è un evento che, una volta superato, rientra nel famoso “dimenticatoio”. Fatto è che per propria ammissione, gli italiani si rendono conto di non conoscere o ricordare tante regole, in maggior misura quelle relative ai limiti di cilindrata, velocità e tasso alcolemico consentiti.

Ciò che forse è ancora più preoccupante è invece relativo alle pessime abitudini svelate: il 31% degli intervistati è solito a consumare alcool prima di mettersi alla guida, il 16% ha ammesso di essersi messo al volante sotto l’effetto di stupefacenti, il 52% ha ammesso di aver usato il cellulare mentre era alla guida, specialmente tra i giovani tra i 18 e i 34 anni. Tutto molto poco in linea con l’idea di rendere la viabilità più sicura.

Giusto per completezza considerate che i dati ACI-ISTAT, nel primo semestre del 2023 ci dicono che in Italia si sono verificati in media 437 incidenti stradali, 7,6 morti e 588 feriti il tutto, sempre di media, in un singolo giorno. Tutto ciò ci fa registrare una media di 52 morti per milione di abitanti, rispetto ai 46 dell’intera Unione Europea.

Sulla base di queste evidenze Locauto ha messo in atto il Locauto on tour, ovvero degli incontri rivolti alle scuole e non solo per sensibilizzare la popolazione su questo tema. Raffaella Tavazza, CEO di Locauto Group dichiara: «I dati nazionali e le cronache quotidiane raccontano uno scenario nel quale troppo spesso la sicurezza stradale viene data per scontata (…) La prevenzione nasce dall’educazione e dalla sensibilizzazione, a qualsiasi età. Per questo motivo abbiamo scelto di rendere questi eventi aperti a tutti i cittadini, gratuitamente, invitando a partecipare le scuole locali e coinvolgendo esperti e professionisti di diversi settori. Grazie alla loro esperienza, e alle testimonianze che le associazioni coinvolte potranno condividere, potremo compiere un passo importante nel diffondere l’importanza della sicurezza alla guida».

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Da Automoto.it