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Dodici titoli mondiali della 500 in totale, di cui tre alla fine degli anni '70 e un dominio incontrastato dal 1990 fino al 1998: Mick Doohan, Kenny Roberts, Kevin Schwantz e Wayne Rainey sono certamente tra i campioni della 500 che hanno inciso con maggiore rilievo il proprio nome nel cuore degli appassionati. Vi avevamo già annunciato che quest'anno il Goodwood Festival of Speed sarà l'occasione nella quale Rainey tornerà in sella alla sua Yamaha YZR 500 sulla quale ha vinto i suoi tre mondiali nella massima categoria, ma la notizia - che siamo certi produrrà un certo numero di accessi ai siti delle compagnie aeree che collegano Londra... - è che a fare compagnia al campione californiano durante il Festival saranno Mick Doohan, Kevin Schwantz, due dei suoi più accesi rivali in pista, e il suo ex team manager Kenny Roberts, a sua volta tre volte campione del mondo e vera e propria leggenda del motociclismo al pari dell'australiano e del texano.
Quattro nomi che non crediamo abbiano bisogno di tante presentazioni e che costituiscono parte dell'interessante programma dell'evento che si tiene anche quest'anno a Goodwood dal 23 al 26 giugno e che si contraddistingue edizione dopo edizione per la presenza delle macchine e dei piloti che hanno fatto la storia del motorsport, ma la partecipazione al Festival dei quattro piloti della 500 si presenta come una vera e propria reunion storica!
Rainey ha chiuso la propria carriera in pista quella maledetta domenica del settembre 1993, uscendo dal circuito di Misano senza più l'uso delle gambe dopo un tragico incidente in uscita di curva. In quella stessa gara, tra l'altro, Doohan e Schwantz completarono il podio insieme a Cadalora che all'epoca era compagno di squadra - nel Team di Kenny Roberts - proprio di Wayne che a Goodwood guiderà per la prima volta dopo 29 anni la sua YZR500 del 1992 opportunamente adattata. Non è la prima volta che Rainey risale in sella dopo l'incidente del 1993: nel 2019, prima a Willow Springs e poi a Suzuka in presenza di Eddie Lawson e Kenny Roberts per la manifestazione "Sound of Engines" aveva guidato una Yamaha YZF-R1 stradale, anche questa modificata per permettergli la guida senza l'uso delle gambe.
"Non avrei mai pensato che avrei avuto la possibilità di salire su una moto da Gran Premio" - ha commentato Rainey - "E certamente non avrei mai pensato di avere l'opportunità di condividere la pista con Kenny, Mick e Kevin. Questo poteva accadere solo al Festival of Speed. Ovviamente, Kenny ha giocato un ruolo fondamentale nella mia carriera di pilota e nella mia vita, quindi averlo con noi a Goodwood renderà un'esperienza ancora più incredibile. E molti fan sanno che Mick e Kevin erano dei dei miei più grandi rivali durante la mia carriera nei GP, e il fatto che siano presenti al Festival of Speed per quello che sarà un momento molto speciale significa molto per me. Tutti noi condividiamo così tanti ricordi di gara, sarà bello sperimentare un nuovo senso di cameratismo con loro. Questa sarà la mia prima volta al Goodwood Festival of Speed, e non vedo l'ora che arrivi giugno".
Per Mick Doohan non è la prima apparizione a Goodwood: il cinque volte campione del mondo è stato ospite in diverse edizioni, tra cui una volta nel 2019 anche in sella alla Honda RCV di Marquez; il suo commento sull'evento e sulla prima apparizione di Rainey al Festival è entusiastico: "Non vedo l'ora di tornare a Goodwood - sono passati alcuni anni dalla mia ultima visita. Sarà un momento davvero memorabile vedere Wayne di nuovo su due ruote - credo che sia la prima volta su una moto da corsa dal suo incidente nel 1993. Aver corso contro di lui per diversi anni, oltre ad essere arrivato vicino a strappargli un titolo in un paio di occasioni, nei primi anni '90, sono stati ricordi molto speciali nella mia carriera. Io e lui abbiamo avuto una grande rivalità, soprattutto nel '91 e nel '92, purtroppo per me, Wayne ha avuto la meglio. Essere in grado di correre con lui al Festival of Speed è sensazionale e sarà un vero spettacolo vederlo di nuovo su una moto".
Mick Doohan, il pilota australiano più forte di tutti i tempi, fu autore di una vera e propria rinascita agonistica dopo il brutto incidente ad Assen che mise in dubbio non solo la sua carriera la anche l'integrità della sua gamba desta, salvata dal dottor Claudio Costa. Tornato ai Gran Premi con più carica di prima, dal 1994 al 1998 fa incetta di titoli. Purtroppo nel 1999, a Jerez, l'ennesimo incidente lo costringe al ritiro a soli 34 anni quando era tutt'altro che in fase calante.
Altra presenza di grande spessore storico, ma anche umana per la sua vicinanza a Wayne Rainey, quella di Kenny Roberts, "il Marziano", il pilota che ha dato l'inizio a quella scia lunga di piloti americani che poi hanno marcato in modo indelebile la 500 negli anni '80 e '90. Kenny, una volta smessi i panni di pilota, ha fondato un team che ha collezionato vittorie e titoli con Eddie Lawson, Luca Cadalora, Wayne Rainey, Randy Mamola, ma anche John Kocinski in 250, soltanto per citare alcuni dei campioni che hanno corso per il tre volte iridato in 500 (1978, 1979, 1980) padre di Kenny Roberts Junior campione del mondo in MotoGP con la Suzuki nel 2000.
Kenny Roberts ha dichiarato: "Dopo aver trascorso la maggior parte della mia vita viaggiando per il mondo, ci è voluto tanto per mettermi voglia di uscire di casa in questi giorni. Ma dopo aver saputo che Wayne Rainey guiderà la sua YZR500 del 1992, vincitrice del campionato, al Goodwood Festival of Speed, non potevo non essere presente per assistere a questa incredibile occasione insieme a Shae e Rex (moglie e figlio di Wayne n.d.r.). Un grande merito va alla Yamaha Motor Company e a Lin Jarvis in particolare per aver fatto decollare questo progetto e a tutti gli ingegneri in Giappone che hanno fatto funzionare la moto e l'hanno adattata per Wayne. La determinazione di Wayne nel realizzare tutto questo non è una sorpresa. Quando ha qualcosa nella sua testa che vuole fare, accadrà ed è un riconoscimento per lui che due dei suoi più grandi rivali, Kevin Schwantz e Mick Doohan saranno presenti al festival quest'anno per vivere questo sogno con lui. Posso promettere che non ci sarà un occhio asciutto in casa. Sarà una bella festa".
Kevin Schwantz è stato campione mondiale della 500 - il suo unico titolo, a coronamento di una carriera comunque spettacolare - proprio nell'anno in cui Rainey ha dovuto ritirarsi dalle gare, la loro rivalità in pista non è mai stata in dubbio così come il rispetto reciproco e l'amicizia fuori dai circuiti, testimoniata anche dalla casco che il texano ha sfoggiato alla 8 ore di Suzuka del 2013 conclusa - per inciso - al terzo posto dopo quasi vent'anni dal ritiro dalle corse causato degli strascichi dei numerosi infortuni patiti in carriera.
Kevin ha commentato: "Guidare una moto da GP 500cc accanto a Wayne Rainey è qualcosa che ha davvero caratterizzato tutta la mia vita. Essere in grado di avere di nuovo quell'esperienza - essendo passato così tanto tempo da quando Wayne è salito sulla sua moto da corsa - per me, sarà incredibile. Non vedo l'ora di partecipare al Goodwood Festival of Speed quest'anno e vedere Wayne, Shae e Rex e portare lì la mia famiglia; è qualcosa di cui sono davvero entusiasta".
Anche il Duca di Richmond ha voluto rilasciare una dichiarazione: "Ogni anno al Festival of Speed ci sforziamo di creare esperienze straordinarie per i nostri fan, e quest'anno non fa eccezione. Non potrei essere più felice che Mick, Kenny e Kevin siano in grado di unirsi a noi all'evento di quest'anno mentre Wayne fa il suo debutto al Festival of Speed. Vederli tutti insieme sulla famosa collina di Goodwood sarà un'occasione memorabile che non vedo l'ora di vivere".
Se siete già in procinto di prenotare un volo per raggiungere il Goodwood Festival of Speed, trovate tutte le informazioni sui biglietti e sul programma all'interno del sito goodwood.com
Foto d'apertura: Gold & Goose