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Si ricomincia da Marco Simoncelli: non potrebbe essere altrimenti. Un ragazzo straordinario, prima ancora che un ottimo pilota, talmente legato al team Gresini, che, pur di avere sempre la sua squadra a fianco, era arrivato perfino a mettere in discussione il rapporto con la Honda. E’ inevitabile, quindi, che Fausto Gresini sia emozionato nel giorno della presentazione ufficiale del Team Gresini 2012, nella galleria del vento del politecnico di Milano: si parla della stagione che verrà, ma è impossibile non pensare a quella passata.
«Abbiamo finito il 2011 con grande difficoltà – commenta Fausto -, ma questo è il nostro mondo e la nostra passione, che poi era la stessa di Marco: credo sia giusto andare avanti».
Per farlo, il Team Gresini ha deciso di cambiare totalmente grafica, dal bianco al nero.
«Abbiamo optato per questo cambiamento in rispetto a Marco, scegliendo il nero perché è un colore aggressivo: si ricomincia da capo».
Alvaro sale in sella a una Honda RC213V, non super ufficialissima, ma comunque competitiva.
«Sì – conferma lo spagnolo – ci sono le possibilità per fare bene. Rispetto alla moto che guidavo l’anno scorso le differenze sono tantissime: intanto, ovviamente, è cambiata la cilindrata e, in generale, la Honda è molto più docile nell’utilizzo. Nei test di Sepang, ai primi due posti c’erano due piloti Honda (Stoner e Pedrosa, NDA): è la migliore conferma che la moto è competitiva».