GS Trophy 2024 in Namibia: ci siamo. Partiti!

Il tempo è arrivato. Un anno è volato via in fretta, le selezioni del Team Italia ci sembrano cosa di ieri. Invece sono passati mesi in cui la squadra italiana si è preparata con tanta cura per affrontare una grande sfida di respiro internazionale nella splendida Namibia. Abbiamo fatto i bagagli e tra poche ore saremo a Malpensa. Primo scalo in Etiopia e poi di nuovo in volo per questa fantastica meta, che vedrà i team nazionali impegnati in tante sfide in sella alla BMW R1300GS.

Una vera Olimpiade del fuoristrada con la moto, dove l'Italia sarà rappresentata da tre fortissimi motociclisti. 
Moto.it, col sottoscritto, seguirà passo passo Andrea, Massimo e Mauro per raccontarvi ogni giorno sul sito e sui social le avventure del Team Italia. Seguiteci, perché ce la metteremo tutta!

La storia del Team Italia
A Momeliano, presso la GS Academy di BMW Motorrad Italia, a luglio 2023 sono andate in scena le selezioni del Team Italia che parteciperà al GS Trophy 2024 in Namibia.
In Africa 23 squadre provenienti da altrettanti Paesi si affronteranno in una settimana di prove difficilissime, dove non conta solo la bravura in moto, ma anche la capacità di fare squadra e di affrontare le prove più dure. Per questo presso la GS Academy gli istruttori della scuola, guidati da Stefano Candida, e l'esperto di sport estremi, Danilo Callegari, hanno selezionato tre piloti davvero tosti che parteciperanno al GS Trophy 2024.

Massimo e Andrea Gioia (padre e figlio, cosa mai vista ai GS Trophy del passato) insieme a Mauro Zucca sono dei grandi sportivi, tutti e tre enduristi, con una forte motivazione.
Alla GS Academy li abbiamo messi in sella alla BMW R1300GS (moto che guideranno in Namibia). Si sono allenati sotto gli occhi di Stefano e di Danilo Callegari, mostrando ancora una volta le loro ottime doti di equlibrio e velocità. Ma è stata anche l'occasione per raccontare qualcosa di più di loro ai nostri microfoni.
Vale la pena ascoltarli, perché sono prima di tutto grandi appassionati. Come tutti noi.

Video di Luca Catasta, foto di Fabio Principe