Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Kurt Walter, direttore di Icon Motosports, racconta che all'idea di questa moto alla Icon 1000 hanno lavorato tre anni. La Suzuki GSX-R 750 di partenza è una versione datata 1986, ed è stata profondamente trasformata, e soprattutto rifinita, con materiali e finiture superficiali che dessero l'idea di un mezzo spaziale che sa essere futuristico e nel contempo d'altri tempi.
Il nome Major Tom è quello dell'astronauta che si perde nello spazio, la cui storia è raccontata nel leggendario brano Space Oddity scritto da David Bowie e pubblicato come "45 giri" nel 1969. Drammatica e dolce allo stesso tempo, la canzone è considerata uno dei capolavori del Duca bianco. Inutile sottolineare che Kurt è un grande fan dell'artista scomparso il 10 gennaio. A questo link un video ufficiale con una storica interpretazione di Bowie.
La GSX-R a cui Icon ha poi dedicato questo video, al solito curato nella realizzazione oltre che ispirato nella creazione, è stata recuperata in un granaio nell'Oregon, aveva la carenatura tagliata inferiormente, frecce e altre parti after market. «Da guardare era uno disastro» racconta Walter.
La moto adesso ha il telaietto posteriore modificato, rialzato e con il vano della batteria a vista, l'avantreno deriva da una Kawasaki ZX-7R demolita e le ruote lenticolari sono quelle di una H-D V-Rod prima serie. Lo scarico mette assieme componenti Vance&Hines e terminale Yoshimura. Ciliegina finale, un kit di azoto liquido per ricordare le origini del nome Major Tom e il suo vagabondare nello spazio.
m.g.
foto e video Icon 1000