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La questione dell'inquinamento acustico è da diversi anni sul tavolo di molti Governi europei e di molte singole amministrazioni locali: l'esposizione continua al rumore peggiora la salute e in Francia dal 2019 è iniziata una sperimentazione riguardante i cosiddetti "autovelox del rumore", dispositivi che sono in grado di individuare automaticamente, e poi multare, chi supera i decibel consentiti.
La sperimentazione adesso continua con l'installazione di dispositivi antirumore nella Haute Vallée de Chevreuse, luogo molto amato dai motociclisti transalpini per le sue curve ma altrettanto tenacemente difeso dagli abitanti dell'area che da diversi anni lamentano un eccessivo traffico di motociclisti indisciplinati, con conseguente esasperazione e richiesta a gran voce ai propri rappresentanti politici di una vigorosa presa di posizione contro le emissioni acustiche eccessive e oltre la norma.
Al radar antirumore della Haute Vallée de Chevreuse seguiranno successivamente altre installazioni a Parigi, Bron, Nizza, Rueil-Malmaison, Tolosa, Villeneuve le Roi e Saint Forget, ma si attende una circolare ministeriale che fissi il livello sonoro oltre il quale scatterà la sanzione di 135 euro.
Fonte: lerepairdesmotards
Foto di dendoktoor da Pixabay