Guida in stato di ebbrezza: cosa si rischia con il nuovo Codice della Strada?

Guida in stato di ebbrezza: cosa si rischia con il nuovo Codice della Strada?
La riforma inasprisce le sanzioni per chi guida sotto l'effetto di alcool o droghe, introduce lo strumento Alcolock e la detenzione per sei mesi
22 novembre 2024

Con l'approvazione al Senato della Repubblica Italiana, la riforma del Codice della Strada fortemente voluta dal Ministro Matteo Salvini e dalla Lega, ma contrastata da opposizioni, associazioni e anche all'interno della stessa maggioranza, è diventata legge. Vi abbiamo già illustrato i cambiamenti principali, ma andiamo più nello specifico a vedere cosa cambia per chi si mette alla guida in stato alterato. Se l'obiettivo della riforma è quello di ridurre le vittime della strada - oltre 3.000 nel 2023 secondo i dati dello stesso Ministero - distrazione e stato d'ebbrezza sono stati individuati tra le cause principali da colpire. In particolare per chi guida dopo aver bevuto o assunto sostanze stupefacenti le pene sono state inasprite e non solo sul fronte pecuniario perché è più facile cadere nel penale e nella detenzione. Ma vediamo nel dettaglio cosa dice la riforma e cerchiamo di rendere più schematici possibili questi cambiamenti per favorirne, speriamo, la comprensione e... memorizzazione.

Per i conducenti con patente regolare, è ancora consentito mettersi alla guida con un tasso alcolemico nel sangue non superiore a 0,5 grammi per litro (g/l). È importante sottolineare che per i neopatentati - per i quali ci sono novità anche sul tipo di auto e sulle limitazioni di potenza - vige una normativa più stringente: devono mantenere un tasso alcolemico pari a 0 g/l. Su questo punto, quindi, non ci sono novità. Vediamo invece come è stato ricalibrato il sistema sanzionatorio. 


Le sanzioni sono strutturate in tre fasce di gravità crescente:

1. Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l:
- Sanzione amministrativa da 537 a 2.170 euro
- Sospensione della patente da 3 a 6 mesi

2. Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l:
- Arresto fino a 6 mesi
- Multa da 800 a 3.200 euro
- Sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno

3. Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:
- Arresto da 6 mesi a 1 anno
- Multa da 1.500 a 6.000 euro
- Sospensione della patente da 1 a 2 anni

Nuove Disposizioni per i Recidivi
Il nuovo Codice della strada introduce misure particolarmente severe per i recidivi. Per chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, la patente verrà contrassegnata con la dicitura "limite dell'uso". Questo comporta:

- Obbligo di guidare con tasso alcolemico pari a 0 g/l
- Restrizione valida per 2 anni se fermati con tasso tra 0,8 e 1,5 g/l
- Restrizione estesa a 3 anni se fermati con tasso superiore a 1,5 g/l
- Installazione obbligatoria, a proprie spese, di un alcolock sul veicolo (dispositivo che impedisce l'avvio del motore in presenza di alcol)

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Sanzioni per omicidio stradale e lesioni

In caso di incidenti causati da conducenti in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, sono previste le seguenti pene:

Omicidio Stradale:
- Base: da 2 a 7 anni
- Aggravato per violazione norme stradali: da 8 a 12 anni

Lesioni Stradali:
- Gravi: da 3 mesi a 1 anno
- Gravi aggravate: da 3 a 5 anni
- Gravissime: da 1 a 3 anni
- Gravissime aggravate: da 4 a 7 anni