Guy Martin vuole il record di velocità con Triumph

Guy Martin vuole il record di velocità con Triumph
Sarà il 34enne inglese a guidare lo streamliner, spinto da due motori Triumph da 1.000 cv, che dal 2013 tenta di stabilire il record del mondo di velocità sul lago salato di Bonneville

L'anno scorso la missione era saltata perché Guy Martin si era fratturato due vertebre, e altro ancora, all'Ulster Grand Prix. Ma questo fine mese tenterà di superare il record di 605,6 km/h, detenuto da Ricky Robinson e dal suo siluro  Top 1 Ack Attack dal 2010.

Per farlo, Guy guiderà lo streamliner Castrol Rocket, già a Bonneville per lo stesso tentativo nel 2013 con il pilota SBK Jason DiSalvo, e che si presenta con nuovi sponsor e piccole modifiche. Il nome di Guy Martin è stato iscritto nell'elenco della FIM, e il tentativo si terrà alla fine di agosto sul lago salato di Bonneville, caro a alla Triumph per avervi scritto il record mondiale nel 1955: da quell'impresa, il nome della sua celeberrima bicilindrica stradale venduta a partire dal 1959.

Lo streamliner, costruito grazie alla collaborazione fra Carpenter Racing e il preparatore Conspiracy Hot Rod, contiene due motori Triumph Rocket III turbocompressi (con turbine Garrett GT2876R) per una cilindrata complessiva di 2.970 cc: quindi evidentemente entrambi drasticamente ridotti in termini di cilindrata - da 2.294 a 1.485 - per rientrare nel tetto regolamentare dei tre litri totali. La coppia di tricilindrici è alimentata da metanolo, e fornisce la potenza di 1.000 cv a 9.000 giri.
Lungo 25 piedi (7,6 metri), largo 2 (609 mm) e alto tre (914 mm) il Castrol Rocket sfrutta una sospensione a forcellone di disegno automobilistico anche per la ruota anteriore.

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Se nel 2013 l'impresa era stata ostacolata da noie meccaniche, nel 2014 la Bonneville Speed Week venne cancellata per ragioni meteo, e lo stesse è capitato l'anno scorso, per le cattive condizioni dello strato di sale e terra.

Guy Martin, celebre specialista nelle road racing e conduttore televisivo, non pare impressionato dalle difficoltà: «Non vedo l'ora di guidare per la prima volta questo razzo sul sale di Bonneville – ha detto – Gli ingegneri Triumph ha costruito un mezzo incredibile, per darci le migliori possibilità di battere il record». Che sia la volta buona? Lo scopriremo fra non molto. Intanto, nel video del passato tentativo, Martin prende confidenza con le misure dell'abitacoloe con il "manubrio".
 

 

 

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