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La settima edizione della Hardalpitour (HAT) partirà come di consueto da Garessio (Cuneo) venerdì 4 settembre. Una edizione che si preannuncia ricca di novità importanti, che ne confermano il ruolo di evento adventouring più importante oggi in Europa.
Sono attesi al via oltre 400 partecipanti di 13 nazioni e la HAT 2015 ha ricevuto l'accredito di “test event” da parte della FIM. Ispettori federali FIM, insieme a quelli della FMI, ne valuteranno regolamenti e svolgimento in vista della creazione di un prossimo calendario internazionale di eventi-raduni legati al mondo del mototurismo avventura. Disciplina che l'organizzatore Over2000riders definisce come Adventouring.
La HAT sarà stavolta più lunga nei giorni di svolgimento per diventare raduno per gli appassionati che così avranno modo di incontrarsi, stare insieme e condividere le emozioni e le esperienze di questo particolare modo di andare in moto. In particolare le maxi on-off, sopra i 145 kg che sono da alcuni anni tornate le regine del mercato, che nell’Adventouring trovano la massima espressione della loro polivalenza.
La HAT inizierà il venerdì 4 settembre alle ore 10.00 con la partenza dell’Appennini Tour, un giro ad anello di circa 120 km pensato per gli ospiti stranieri che intendono sfruttare al massimo l’opportunità di poter girare sui percorsi locali. Poi dalle 12.00 l’apertura delle registrazioni dei partecipanti e quella dell’HardalpiCamp, il villaggio hospitality delle aziende partner della HAT 2015, tra le quali figura Yamaha.
In serata la novità della HardalpiNight presso il Parco Fonti San Bernardo, un party aperto a tutti i partecipanti dove Giulio Gori, direttore di Motitalia, condurrà l’incontro intervistando i partecipanti più assidui e lontani, tra cui quelli del GS Europe guidato da Marco Pace, quindi i piloti delle Vespa Raid (novità alla HAT), i mitici privati della Dakar di ieri e di oggi (tra cui Bruno Birbes e Matteo Casuccio) e quelli ufficiali, Roberto Boano ed Alessandro Botturi.
Proprio la presenza di Yamaha quale main partner ha permesso l'incontro tra i piloti di tutti i giorni ed il pilota ufficiale per eccellenza. L’emozione del racing adventure incontra quella dell’adventouring.
Sabato 5 settembre ancora apertura dell’HardalpiCamp, e poi dalle ore 13.00 la partenza dei primi equipaggi, ciascuno formato da tre piloti, dal centro di Garessio alla volta dei tre percorsi disponibili, la HAT Light (con più asfalto), la Classic (550km) e la Extreme (800km). Il primo ristoro è previsto dalle ore 19.00 a Limone Piemonte. L’arrivo è per tutti entro 24 ore sul piazzale del Palasport di Sestriere.
Presenti alcuni Special Team quali l’inglese CCM, con i suoi clienti, quello di Tacita con le moto elettriche, le Vespa Raid direttamente dai Club Ufficiali, il Boano Racing con la Beta Atacama da rally, il team svizzero di Enduristan. E infine i due Team Yamaha di cui uno guidato proprio da Alex Botturi, su una Supertenerè XTZ 1200, e l’altro composto dagli esperti piloti del Tenerè Club.
Superate le fatiche e gli impegni della notte, i partecipanti della HAT Light e della Classic, che arriveranno a Sestriere con tutti i timbri di passaggio regolarmente ottenuti in tabella, riceveranno il diploma di realizzazione dell’impresa. I partecipanti della HAT Extreme avranno 12 ore di tempo per riprendere le forze e presentarsi alla partenza del Rifugio Fraiteve posto a 2.600 metri. Qui sarà la partenza della ultima frazione Extreme di 250 km, alla mezzanotte di domenica 6 settembre. Per gli irriducibili della HAT un momento di quelli che non si dimenticano, così come l’arrivo previsto a Cesana Torinese nella mattinata di lunedì 7 settembre.
Sullo sfondo di tutto questo, le stupende ed uniche strade sterrate delle Alpi Liguri-Piemontesi, ed i villaggi di queste valli nascoste ma così preziose con i loro angoli unici, tutti da scoprire.