Harley-Davidson European Bike Week 2010 Faaker See

 
Tredicesima edizione del raduno europeo Harley-Davidson in Austria, per la precisione in Carinzia, nelle vicinanze di Villach. È qui che si ritrovano gli Harleisti, o semplicemente gli appassionati-simpatizzanti in sella a moto di ogni tipo (ciclomotori compresi), nelle vicinanze del lago di Faaker. Dal 7 al 12 settembre questi tranquilli luoghi di villeggiatura, si trasformano nella provincia di Milwaukee. Come accaduto nelle precedenti edizioni, anche quest’anno decine di migliaia di appassionati (pare oltre 100.000!) sono arrivati da ogni parte d’Europa e del mondo, per condividere una passione.

Che sia stato per un week-end, o anche per tutta la settimana, i partecipanti di cose da fare ne hanno avute davvero tante. Arrivando con la propria moto (come abbiamo fatto noi in sella alle Touring 2011…di cui vi parleremo presto) i posti e gli itinerari che attraversavano le località turistiche della zona si sprecavano, mentre i demo raid sono andati avanti tutta la settimana. Per chi invece era stanco del viaggio, il “Villaggio” allestito dall’organizzazione offriva ogni tipo di “supporto”.

Le passeggiate su e giù per la strada principale, ricavata in mezzo alle tende degli espositori, sono state un’esperienza. Oltre a poter acquistare ogni tipo di oggetto marchiato H-D, erano esposte le special preparate dai concessionari europei. Un più affascinante dell’altra.
Sottofondo musicale garantito dai concerti che solo allo scoccare della mezzanotte hanno terminato la loro colonna sonora, e ogni tipo di cibo e bevanda…meglio se alcolica.

Spostandosi dal “Village” e percorrendo la strada, letteralmente disseminata di moto, praticamente solo Harley-Davidson, una più bella dell’altra, si poteva arrivare alla Customiser area, dove erano esposte le migliori special dei customiser di tutto il mondo che partecipano all’AMD, un vero e proprio campionato mondiale per preparatori.

L’apice della manifestazione è stata però, come in ogni edizione precedente, la sfilata del sabato. Schierate sulla strada migliaia di moto guidate dai personaggi più incredibili, in alcuni casi al limite del ricovero giustificato alla neurodeliri.
Circa 50 minuti, quasi un’ora dalla partenza dei primi, per veder passare l’ultimo biker, un serpentone che ha costretto l’organizzazione a cambiare il percorso della sfilata rispetto agli anni precedenti. Niente più giro intorno al lago, per il rischio che i primi doppiassero gli ultimi!

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