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L'appuntamento è per il 26 gennaio, ma Harley-Davidson oltre al nome dell'evento “Further, Faster” non rilascia altre indicazioni su quali potrebbero essere i modelli che alla fine di gennaio saranno svelati al publico nel corso di una premiere on line (è possibile registrarsi qui), parlando genericamente della “prima serie di novità”.
La Casa di Milwaukee sta attraversando ancora adesso un periodo di profondo cambiamento, iniziato con la nuova dirigenza guidata da Jochen Zeitz e il suo piano quinquennale per risollevare le sorti dello storico Marchio americano.
Presentata l'epocale Pan America, svelata e immessa sul mercato la Sportster S e separata la produzione elettrica facendo diventare Livewire un vero e proprio brand a sé (e introducendo, perlomeno negli U.S., la Livewire One con un prezzo di vendita più basso rispetto alla Livewire che già conosciamo), Harley-Davidson potrebbe adesso arricchire ulteriormente la gamma. Okay, ma cosa possiamo aspettarci?
Al di là di quelli che possono essere gli aggiornamenti e gli affinamenti dei modelli già in listino, ci aspettiamo la presentazione di almeno una novità assoluta e fino a quando non avremo in mano altri dettagli possiamo sbizzarrirci nelle ipotesi, più o meno probabili.
Partiamo dalla streetfighter Bronx che era stata presentata come concept (ma sembrava ad uno stadio molto avanzato di realizzazione) anche a EICMA 2019 e all'MBE di Verona: la moto era dotata del bicilindrico Revolution Max di 975 cc ed era in origine un progetto del precedente management a guida Levatich ma, dopo la rivoluzione Zeitz, il modello è stato addirittura espunto dalla lista delle novità. Quanto è probabile la sua presentazione il 26 gennaio? Noi diamo un 20%.
Vanno di gran moda le ruote anteriori da 21 pollici: dato l'ottimo successo della Pan America – che all'anteriore ha un cerchio da 19 pollici – possiamo ipotizzare una versione più off road della Adventure americana? Possibile, ma la locandina dell'evento mostra un serbatoio classico, simile a quello della Low Rider S, e la scritta Harley-Davidson con caratteri che non immaginiamo sul serbatoio di una maxi enduro: a questo punto, la probabilità di un'apparizione di una ipotetica Pan America con ruota anteriore da 21 pollici è vicina, secondo noi, al 30%. Felicissimi di essere smentiti, però.
Una nuova elettrica? Piuttosto difficile, a nostro parere: la motorizzazione elettrica è stata scorporata in un altro brand quotato in borsa e risulta complicato ipotizzare l'ingresso di un altro modello “green”; non ci convince del tutto nemmeno la possibilità che si possa parlare, nell'evento del 26 gennaio, della Livewire One. Probabilità 35%, perché comunque l'ampliamento delle elettriche è in programma.
A questo punto, se vogliamo proprio fare anche le ipotesi più astruse - potrebbe anche essere lecito immaginare un nuovo arrivo nella famiglia Softail o della – improbabile, a nostro modo di vedere - introduzione del Revolution Max nella gamma delle Grand American Touring. Voi riuscite a immaginare una Road Glide con un motore privo di alettatura? Per adesso, noi no. Probabilità 20%.
Diverso tempo fa, era l'aprile del 2020, saltarono fuori in rete i disegni depositati di due nuovi modelli H-D motorizzati con il Revolution Max: il primo trovò conferma nella Sportster S, mentre il secondo riguardava una custom/café racer con una coppia di ammortizzatori al posteriore, un piccolo cupolino, forcella a steli tradizionali e il giro degli scarichi basso. Questi disegni farebbero immediatamente il paio con quei pochi secondi del video di presentazione della Sportster S dove si parla delle novità nella famiglia “Sport” di H-D e contemporaneamente scorrono le immagini di alcuni particolari di una moto inedita con... doppio ammortizzatore posteriore, raffreddamento a liquido, scarichi bassi, forcella tradizionale e un piccolo cupolino. Noi diamo probabile al 90% la presentazione della seconda arrivata nella gamma “Sport”, che potrebbe essere una café racer che potrebbe avvicinare l'eredità della XCLR 1000 della fine degli anni '70, oppure un'agile custom nel pieno stile Sportster.
Come è facile dire in questi casi, soltanto il tempo potrà dire quanto ci abbiamo preso e quanto no: attendiamo il 26 gennaio per saperne di più.