Harley-Davidson ha iniziato il 2014 impennando

Harley-Davidson ha iniziato il 2014 impennando
La casa di Milwaukee ha avuto un eccellente inizio d'anno a livello globale: vendite +5,8%, entrate +9,9% e in borsa +22%. Merito di tanti fattori consolidati e delle nuove moto. Fra le quali anche la Street 750
12 maggio 2014

Punti chiave

 A Milwaukee hanno buoni motivi per essere soddisfatti. I dati relativi al primo trimestre del 2014 sono tra i migliori degli ultimi anni. L'utile per azione è salito del 22,2% rispetto all'anno prima, l'utile netto è stato di 265,9 milioni di dollari (224 un anno fa) con un fatturato consolidato di 1,73 miliardi di dollari. Era stato di 1,57 miliardi nello stesso periodo del 2013. Da una parte è il mercato che sta riprendendo quota ma più importanti, come confermano i dati di crescita superiori alla media, sono state la pianificazione dei nuovi modelli - fra i quali c'è anche la criticata, ingiustamente crediamo noi visti motivi logici della sua nascita, serie Street -  e la collaudata strategia di marketing. Non a caso il marchio H-D è il solo fra quelli motociclistici a comparire nella graduatoria dei primi cento nel mondo.
 

Keith Wandell
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Keith Wandell, chairman, presidente e chief executive officer di Harley-Davidson Inc., ha fatto presente che le spedizioni a livello mondiale, in 89 Paesi «...sono aumentate del 7,3% e i margini che stanno avendo i concessionari aumentano anche loro. Stanno andando molto bene i modelli del Project Rushmore e sono iniziate le consegne delle Street 750 e 500 in alcuni mercati selezionati».
In tutto il mondo le H-D vendute nel corso delprimo quarto d'anno sono state 57.415 contro le 54.254 dell'anno scorso. Negli Stati Uniti l'aumento è stato del 3% (35.730 invece di 34.706) con il mercato interno che vale oltre il 60% di quello mondiale. Ma è a livello internazionale che Harley-Davidson è cresciuta molto, +10,9% in un anno. A svilupparsi maggiormente è l'area Asia e Pacifico, con un +20,5%, mentre nella grande area Europa, Medio Oriente e Africa il dato vale un +8,2%: e in America Latina sale ancora al +8,9%.
Significa che, considerando l'introduzione delle Street 750 e, soprattutto, 500 è ipotizzabile un futuro ulteriore aumento dell'apporto delle aree emergenti.

L'utile operativo per quanto riguarda la vendita di moto, accessori e abbigliamento è aumentato del 13,1% salendo a 1,31 miliardi di dollari. La distribuzione delle moto nella rete mondiale delle concessionarie è salita a 80.682 unità, +7,3 sul 2013. I ricavi dalla vendita di moto e ricambi sono saliti del 7,7%, arrivando a 198 milioni di dollari, quelli di abbigliamento e accessori sono invece calati dell'11,1%, valendo 64,1 milioni di dollari. Il margine operativo lordo è stato nel primo trimestre pari al 37,7%.
Le previsioni per il 2014 vedono un obiettivo di circa 279.000-284.000 moto consegnate nel mondo, per un aumento di circa l'8%.