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L'opera di riorganizzazione aziendale di Jochen Zeitz prosegue: il CEO di Harley-Davidson ha nominato qualche giorno fa come componente del consiglio d'amministrazione della Casa di Milwaukee niente meno che il CEO di Ford, Jim Farley. La nomina dovrà poi essere ratificata a maggio durante l'assemblea degli azionisti, ma l'inserimento di una personalità di questo tipo non lascia dubbi, se mai ve ne fossero stati, sulla strategia di rinnovamento che il nuovo management sta imprimendo a HD. Farley è un appassionato motociclista e possiede anche due Harley-Davidson, un'EL Knucklehead del 1939 e una WLA Navy del 1942, che ha restaurato da solo.
Ford e Harley-Davidson attualmente condividono un'approccio decisamente aperto verso l'elettrico; nel caso di Harley-Davidson l'elettrificazione di parte della gamma è uno dei punti del piano strategico Hardwire come una delle priorità, mentre Jim Farley (in carica come CEO da Ottobre 2020) non ha mai fatto mistero di voler puntare, per Ford, sull'elettrico con un investimento di 22 miliardi di dollari fino al 2025: un approccio condiviso che potrebbe essere, immaginiamo, una delle motivazioni dell'inserimento di Farley nel board H-D, specie se consideriamo che Zeitz ha nominato un Chief Electric Vehicle Officer, Ryan Morrissey, proprio per seguire ancora più da vicino l'evoluzione del mercato dei veicoli elettrici e “offrire i veicoli elettrici più desiderabili al mondo” partendo proprio dalla LiveWire, la prima moto elettrica costruita a Milwaukee.