Harley-Davidson punta al mercato asiatico

Harley-Davidson punta al mercato asiatico
Il simbolo su due ruote del made in USA va alla conquista del mercato asiatico. Le moto verranno presto prodotte in India per abbattere i costi derivanti dalle tasse doganali sull'importazione
2 marzo 2011

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Secondo notizie dei giornali indiani Harley-Davidson starebbe già trasformando i quattro stabilimenti (vecchi di solo 4 mesi) nell'ex colonia britannica. Attualmente nelle fabbriche si assemblano kit spediti dagli Stati Uniti, dopo l'ammodernamento i mezzi verranno invece prodotti interamente in loco partendo da zero. Le tasse doganali applicate in India per le moto importate sono del 110%, sui kit assemblati del 60% e ovviamente nessuna se la produzione sarà locale. Un vantaggio commerciale troppo ghiotto per rinunciarci e un trampolino formidabile per espandersi nel mercato asiatico.


L'azienda ha chiesto ai suoi fornitori negli Stati Uniti e in Thailandia di creare unità produttive anche a Bawal (città del nord dell'India) e ha manifestato interesse nei confronti di alcune ditte indiane che fabbricano componenti.

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