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Ieri abbiamo scritto della ferma condanna dell'invasione russa di Timur Sardarov, Ceo e proprietario di MV Agusta. Oggi un altro segnale forte da parte di un altra Casa motociclistica. Harley-Davidson con un comunicato stampa breve e incisivo ha comunicato che sospenderà l'esportazione delle proprie moto verso le Russia.
“In light of the crisis in Ukraine, Harley-Davidson has suspended its business in Russia and all shipments of its bikes to the country. Our thoughts continue for the safety of the people of Ukraine and those impacted by the crisis.”
In italiano: “Alla luce della crisi in Ucraina, Harley-Davidson ha sospeso le sue attività in Russia e tutte le spedizioni delle sue moto nel Paese. I nostri pensieri vanno alla sicurezza del popolo ucraino e di coloro che sono stati colpiti dalla crisi".
Quella di Harley non sarà presa di posizione senza contraccolpi. Il mercato russo infatti non è trascurabile per la Casa americana. Non si conoscono i dati esatti visto che H-D fornisce le percentuali di mercato relative all'area Europa, Medio Oriente e Africa (dove è inclusa anche la Russia). Negli scorsi anni H-D ha venduto circa un terzo delle sue moto in queste aree. E' quindi probabile che Harley registrerà un contraccolpo intermini di vendite e questo rende la posizione presa ancora più degna di ammirazione.