Hazan Motorworks, opera d'arte su base Royal Enfield 500

Hazan Motorworks, opera d'arte su base Royal Enfield 500
Il propulsore di una modesta Bullet 500 diventa la base di una meraviglia su due ruote ad opera del preparatore newyorkeseMax Hazan. Per il quale vale questo principio: mai fare due volte la stessa cosa
18 giugno 2013

Stati Uniti d'America e Special, nell'immaginario collettivo, fanno rima con la West Coast. Con la California di Orange County Choppers e Roland Sands. Raramente si pensa alla costa orientale degli USA, con le sue metropoli tutte business e strade dagli incroci ad angolo retto, come ad una fucina di motociclisti che è poi la condizione indispensabile per il fiorire dell'industria delle personalizzazioni.

La scene newyorkese è però relativamente più vivace di quanto uno non si immagini, soprattutto se da Manhattan ci si sposta verso i boroughs o i suburbs (quartieri, ma a volte vere e proprie città) periferici, più adatti alla circolazione su due ruote e magari più vicini a quegli Hamptons che d'estate accolgono con piacere diversi motociclisti tanto da suggerire a BMW l'adozione del nome di una loro località - Montauk - per un modello di tipico gusto USA.

 

Non siamo però qui a parlare di BMW, bensì di una spettacolare special nata ad opera di Max Hazan. Titolare di Hazan Motorworks a Brooklyn, NY, l'artigiano statunitense ha iniziato la sua carriera di preparatore suo malgrado, per colpa di un incidente con la moto da cross che lo ha costretto in casa per diversi mesi. Stufo di non fare niente, iniziò infilando un motore sotto una beach cruiser (le biciclette usate dai surfisti per raggiungere le spiagge) per... vedere l'effetto che faceva.

Incredibile la cura per i dettagli nella Bullet di Hazan Motorworks
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Forte della sua precedente esperienza di costruttore nautico, Max ha applicato la sua personale filosofia alla nuova attività: mai fare due volte la stessa cosa. E non parliamo solo di moto in generale: la determinazione di Hazan si spinge fino a voler realizzare in autonomia ogni genere di dettaglio - metallico o in legno - sulle sue special. Possibilmente con lavorazioni ogni volta diverse.

 

La moto che vedete è nata in circa due mesi di lavoro; ogni pezzo, a parte il propulsore (Hazan ha un particolare amore per il motore Royal Enfield che risale ad un periodo di permanenza in India presso la sorella) è stato realizzato partendo da zero, partendo dal presupposto che sarebbe rimasto in vista e dunque dovesse essere il più bello ed elegante possibile. Il gusto è un fattore del tutto personale, ma anche chi non riconosce il proprio concetto di moto nelle linee elegantemente retrò di questa Bullet farà molta fatica a non dire quanto sia bella.

Vale la pena, se volete un consiglio, di tenere d'occhio il sito del preparatore. Anche se, ne conveniamo, andare fino a New York per procurarsi una delle sue realizzazioni potrebbe rivelarsi davvero oneroso...

 

(Foto: David Hans Cooke, David Browning/E3MC)

 

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