Headcase Kustom Harley-Davidson Sportster

 Questa Harley Sportster filante e cattiva, tutta composta di pezzi in alluminio spazzolato, è opera di Headcase Kustom Art. L'atelier sud-californiano è partito da una XLH del 1995 su cui ha montato un motore figlio di una notte d'amore fra un 1200 - da cui provengono i cilindri - e un 883, che ha ceduto le testate, alimentato da un carburatore S&S Super E con filtro Spitfire. Per rendere inoltre la moto più adatta alla guida sportiva la trasmissione finale è stata convertita alla catena.

Il serbatoio di serie è stato appiattito, ristretto e accorciato grazie al contributo di Fabworx; il comparto sospensioni è stato completamente rivisto adottando una coppia di ammortizzatori Progressive Suspension serie 412 e ad un kit per ribassare la forcella. Il forcellone è stato allungato di 7,6 cm. Il codino, che integra il faro posteriore a LED, è stato realizzato appositamente per questa special così come lo scarico, chiuso al finale di provenienza Volkswagen. Diversi anche i pezzi prelevati dalle sportive più disparate - le pedane sono di una Suzuki GSX-R, la frizione è Yamaha mentre l'impianto frenante di una (vecchia, a giudicare dal look) Ducati.

La verniciatura è il pezzo forte di Headcase Kustom, che ha realizzato tutta la livrea della moto (argento metalflake), arrivando a tracciare a mano la sottilissima striscia rossa sui cerchi in magnesio.