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Alla vigilia della giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo (2 aprile), BMW Motorrad Italia, insieme a Franco e Andrea Antonello, ha raccontato un'avventura vissuta all’insegna del #MakeLifeAnInclusiveRide.
Al centro dell'iniziativa c'è il viaggio in moto durante il quale Franco, il figlio autistico Andrea e ad altri due compagni di viaggio, hanno attraversato l’intera India .
“Questo progetto con cui abbiamo sostenuto l’operato dei Bambini delle Fate è incentrato sul tema dell’inclusione sociale, che è il fronte dove BMW Motorrad è attiva all’interno del suo programma di responsabilità sociale di impresa che si chiama SpecialMente”, ha spiegato Alessandro Salimbeni, direttore generale di BMW Motorrad Italia- “Mi piace dire che la moto di per sé è inclusione: non è infatti solo un mezzo di trasporto, ma è uno stile di vita che ci aggrega, che ci unisce in una grande community dove anche prodotti molto esclusivi, come una moto BMW, diventano uno strumento di inclusione. I motociclisti, infatti, anche se non si conoscono si piacciono, si salutano quando si incrociano, si fermano ad aiutarsi a vicenda in caso di bisogno, vivono in sintonia condividendo questa passione.”
“Il progetto di questo viaggio in India che è stato supportato da BMW Motorrad Italia nel contesto di #SpecialMente, il programma di responsabilità sociale d’impresa del BMW Group Italia, è stato pensato per sensibilizzare le persone sulle delicate tematiche che le famiglie con ragazzi autistici devono affrontare quotidianamente”, dice Franco Antonello, fondatore dell’impresa sociale "I Bambini delle Fate". “L’India infatti è una terra dove l'amore prevale, dove attraverso gli occhi di chi incontri si comprende che basta poco per essere davvero felici e che la felicità si nasconde dentro di noi. In questa nuova esperienza, la vita, anche quella ‘autistica’, viene vista con altri occhi, con altra filosofia. Con una sensibilità intuitiva che aiuta a comprendere
l'altro.
Anche Andrea ha colto in pieno questo aspetto, raccontando con le sue parole che l’India è piena di persone calme con tutto il caos intorno”.
Franco Antonello è il padre di Andrea, un ragazzo autistico, con cui è riuscito a trovare una sintonia nella comunicazione grazie ai viaggi in moto. Franco ha fondato l’impresa sociale “I Bambini delle Fate” attraverso cui cerca di aiutare e dare supporto ad altre famiglie con ragazzi autistici.
Ci sono importanti obiettivi che questa associazione ha raggiunto. La banca del tempo social è infatti un’iniziativa con cui ragazzi volontari dedicano parte del loro tempo libero ai loro coetanei affetti da autismo, che soffrono la mancanza di veri amici al di fuori del contesto famigliare.
Recentemente è iniziato il progetto Dopo di noi con cui questa impresa sociale acquista per poi donare case alle varie associazioni locali che si
occupano di autismo, per poter assicurare un seguito dignitoso e autonomo ai ragazzi autistici una volta che i genitori o chi si occupa oggi di loro non ci sarà
più.
“I Bambini delle Fate” è entrata nel programma SpecialMente, che è il programma di responsabilità sociale di impresa di BMW Italia, come progetto
di inclusione sociale legato a BMW Motorrad, che per lo scopo ha rivisto il claim di brand trasformandolo in “Make Life An Inclusive Ride”.
BMW Italia, filiale italiana di BMW AG, ha sviluppato un programma integrato di Corporate Social Responsibility denominato SpecialMente che ha come pilastri fondamentali cultura, inclusione sociale, dialogo interculturale, sicurezza stradale.
Si tratta di una piattaforma che comprende numerose attività e che testimonia come il tema sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia: in linea con la strategia del BMW Group, ma anche punto di riferimento all’interno dell’universo della Casa di Monaco, in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale nel quale si opera.
Dal 2001 ad oggi, il progetto SpecialMente ha coinvolto 2,5 milioni persone attraverso iniziative “on-line” e “on-land”.
BMW Italia è attiva su questo programma CSR anche con la divisione Motorrad, che con il claim ‘Make Life An Inclusive Ride’ crede fortemente nella
moto come strumento di inclusione sociale, dando vita a progetti dedicati legati al mondo delle due ruote.