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Non sono tempi facile per il mercato della moto in India dopo un 2020 condizionato dalla pandemia che ha determinato una perdita del 23%.
Ma nell'ultima parte dell'anno le cose sono andate meglio, tanto che i tre maggiori costruttori (Hero, Bajaj e TVS) hanno recuperato terreno nelle vendite e hanno toccato il massimo annuale nel mercato azionario.
Hero MotoCorp a dicembre ha segnato un +5%, consegnando 447.335 veicoli e con il segmento scooter a +52%, e così l'ultimo trimestre del 2020 ha visto una crescita che ha sfiorato il 20% sul 2019 con 1.541.000 unità vendute.
Pochi giorni fa nella linea di produzione di Haridwar (nell'Uttarakhand) Hero MotoCorp ha festeggiato il raggiungimento della cento milionesima moto costruita: si è tratto di una stradale Xtreme 160.
La marca indiana è il secondo produttore mondiale, numericamente parlando, dopo Honda, anche se si proclama al primo posto poiché considera che il risultato ottenuto dalla casa giapponese è dato dalla somma di più società separate.
E' sorta nel 1983 con il nome di Hero Honda Motors Ltd dalla joint-venture fra Hero Group e – guarda caso – Honda Giappone.
Nel 2011 con la cessione del 26% del pacchetto azionario detenuto da Honda alla holding della famiglia Munjal, la casa è diventata Hero MotoCorp Ltd mantenendo alcuni accordi di licenza con Honda.
Nel 2013 ha raggiunto il traguardo dei 50 milioni di unità prodotte, nel 2017 quello di 75 milioni e a tre anni di distanza ha toccato ora quota 100.000.000.
Attualmente possiede otto stabilimenti (sei in India, uno in Colombia e uno in Bangladesh) e ha due centri R&D, in India e in Germania.
Alla fine dell'ottobre scorso ha siglato un accordo con Harley-Davidson che riguarda il mercato indiano, dal quale la marca americana è uscita sia come produzione (costruiva lì le Street 500 e 750 anche per l'esportazione) e sia per la vendita attraverso la propria filiale.
L'accordo prevede che Hero si occuperà della vendita e dell'assistenza delle moto di Milwaukee, ma le permetterà anche si sviluppare una gamma a marchio H-D per l'India.
In Italia, così come negli altri mercati occidentali, Hero non è ancora presente e questo dipende dalla sua gamma attuale fatta su misura per realtà diverse dalla nostra. Nonostante già nel 2014 avesse pianificato l'arrivo in Europa.