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Un paio di certezze ci sono. Honda ha annunciato l'arrivo della nuova Hornet, una prima comunicazione è arrivata durante l'ultima EICMA, che sarà motorizzata con un inedito propulsore bicilindrico in linea, e da tempo si parla dell'arrivo della nuova generazione Transalp.
Si tratta di due modelli importanti nella storia recente di Honda, niente quattro cilindri in linea per la Hornet o V2 per la Transalp purtroppo, ma ormai le medie cilindrate sono fatte così.
Quasi tutti i costruttori adottano motori due cilindri paralleli per il loro compromesso fra costi, dimensioni e versatilità di utilizzo su più tipologie: lo fanno Yamaha, Kawasaki, KTM, BMW, Aprilia.
Ci sono le eccezioni di Suzuki, che tiene in vita il suo generoso V2 650, Moto Guzzi, che però ha elevato la cilindrata, e Triumph con il tre cilindri in linea 660.
La Hornet sarà motorizzata quindi con un nuovo bicilindrico più prestante dell'attuale 750 che spinge la serie NC – dovrebbe fornire un'ottantina di cavalli –, di cilindrata si dice 750 e probabilmente con testata Unicam come il 1.084 cc dell'Africa Twin.
Lo stesso motore dovrebbe equipaggiare la prossima Transalp, come dicevamo prima, inoltre dovrebbe fornire la base per altri modelli in una strategia di ampliamento, rinnovamento e armonizzazione tecnica.
I colleghi giapponesi di Young Machine, a cui si deve l'immagine in alto, in base alle loro informazioni sostengono che un ipotetico terzo modello potrebbe essere una naked di impostazione più classica, sullo stile della Hawk 11, e quindi siglato ipoteticamente Hawk 75, e a completare la gamma ci sarebbe sarebbe poi una sportiva CBR750RR, sulla falsa riga dell'attuale CBR500R, come alternativa alla quadricilindrica CBR650R e pronta a rivaleggiare con la Yamaha R7.
La Hornet nuova è attesa come modello 2023 e la Transalp dovrebbe essere anch'essa in dirittura di arrivo.
Fra non molto se ne dovrebbe insomma sapere di più.
Immagine di apertura di Young Machine