Honda brevetta un comando di sterzata autonoma

Honda brevetta un comando di sterzata autonoma
Il cruise control adattativo è ormai realtà anche in campo moto. Utilizzando sensori e telecamere, Honda ha brevettato un comando automatico dello sterzo che potrebbe rivelarsi utile e sicuro nei viaggi autostradali
27 ottobre 2020

Il piacere di guida non si tocca, su questo non si discute. Tuttavia almeno una parte dei sistemi ADAS già utilizzati in campo automobilistico arriveranno anche sulle moto e sugli scooter: saranno importanti ai fini della sicurezza e al comfort di guida.

Come abbiamo visto sulla nuova BMW R1250RT, e sulla nuova Ducati Multistrada V4, il cruise control adattativo ha fatto il suo ingresso nella produzione motociclistica di serie. Significa che la velocità impostata viene regolata automaticamente grazie a un dispositivo radar intervenendo su acceleratore e freno in maniera automatica.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

E' un ausilio che può rendere i trasferimenti autostradali più rilassanti, mentre il passo successivo – come insegna il mondo auto - potrà essere l'assistenza alla corsia, il controllo dell'angolo cieco, la frenata automatica d'emergenza.
Sistemi che non sarà difficile adattare alla dinamica motociclistica.

Mentre anche KTM e Kawasaki avranno presto il loro cruise control di seconda generazione, Honda starebbe sviluppando qualcosa di ancora più avanzato.

A rivelarlo sarebbe un brevetto scovato da bennetts.co.uk e, dal sempre ben informato sull'argomento, Ben Purvis.

Honda ha infatti brevettato un comando di sterzata autonoma.
Un servomotore, tramite una trasmissione a catena, può modificare l'angolo di sterzata tramite una raffinata gestione elettronica.
La strada che si sta percorrendo è monitorata da un speciale telecamera e altre sono puntate sul pilota per verificare la sua postura e il suo livello di attenzione. I sensori sono in grado di valutare un ostacolo sulla traiettoria e il software può impartire allo sterzo il movimenti per evitarlo e rientrare in carreggiata. Così come il sistema può far cambiare la corsia o infilare uno svincolo in maniera automatica secondo le indicazioni del navigatore.

Va detto che Honda ha già depositato diversi suoi progetti su questo tema.  Quello che vedete qui sotto riguarda un altro sistema di comando autonomo dello sterzo registrato negli USA a inizio 2019.
Mentre nel 2017 ha presentato la sua moto - fuinzionante - in grado di restare in equilibrio da sola e di muoversi a bassa velocità senza il pilota alla guida, il concept Riding Assist-E.

Come abbiamo visto in un recente brevetto BMW, un sistema composto di sensori, telecamere e microfoni aiuta a sfruttare meglio le potenzialità di controllo di trazione e ABS in modalità predittiva.

Siamo certamente agli inizi di un processo di automazione della guida – perlomeno di alcuni dei suoi aspetti - che è tutt'altro che fantascientifico e che si svilupperà celermente. Gli aiuti in termini di sicurezza e in termini di migliore utilizzo delle prestazioni alla fine saranno probabilmente apprezzati anche dai più refrattari ai cambiamenti.

fonte bennetts.co.uk