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Brasile: cresce l'economia e cambiano i gusti
Nel Paese carioca è in atto una forte espansione economica, che ha visto crescere il ceto medio e calare vistosamente il numero delle famiglie che vivono sotto la soglia della povertà.
Di pari passo sono cresciuti i consumi e, con essi, le esigenze dei consumatori: basta quindi a motociclette tanto semplici quanto povere nelle finiture. Oggi i Brasiliani guardano ai gusti dei paesi ricchi; e, parlando di moto, era logico che l'occhio cadesse sul made in Italy.
In Brasile è da pochi giorni in vendita la Honda CB300R il cui design si ispira sfacciatamente alla CB1000R. La nuova, piccola street fighter abbandona l'abitino sciatto delle serie CG e cresce nella cilindrata, ora prossima ai 300 centimetri cubici (291,6 per l'esattezza).
Il nuovo propulsore, monocilindrico con doppio albero a camme, è alimentato per mezzo dell'iniezione elettronica PGM-FI, proprio come le ricche cugine europee, e vanta un rendimento che farebbe la felicità di molti motociclisti urbani, utenti giovani e alla ricerca di un mezzo economico ma dal design originale.
La sella a soli 781 mm da terra e il peso a secco di 143 kg sembrano studiati su misura per il pubblico femminile, mentre la potenza del motore - seppur modesta - raggiunge un valore adeguato alla stazza e pari a 26,53 cavalli a 7.500 giri/min.
Il freno anteriore mostra un disco di grande diametro (276 mm), al posteriore troviamo invece un modesto tamburo, retaggio di una cultura motociclistica non ancora al livello di quella europea.
I motociclisti occidentali hanno un'attenzione maniacale verso i dettagli, quand'anche si parla di moto e di scooter economici.
Ma a frenare ancora di più la diffusione della piccola CB300R sul nostro mercato potrebbe essere il prezzo di acquisto. Chi si aspettava una cifra da discount per la naked brasiliana - noi in primis - resterà deluso.
La moto, sul mercato locale, costa 11.490 Real, che fanno al cambio attuale 4.251 Euro. Davvero troppi, visto che la cifra è al netto dei costi di trasporto.
Ma non pensiamo che la Honda si crucci troppo: la previsione è di vendere 50.000 CB300R in Brasile da qui a fine anno. Con buona pace della crisi economica nel resto del mondo.
Andrea Perfetti