Honda CBR 600RR 2021: il video ufficiale

Spunta sul sito ufficiale giapponese un video di lancio per la media supersport. In arrivo anche da noi?
6 agosto 2020

A questo punto possiamo darlo quasi per certo: Honda finalmente rifarà la CBR600RR, e contrariamente alle nostre ipotesi di qualche tempo fa, probabilmente si tratterà di un modello globale. Certo, è ancora tutto da confermare - le strategie delle grandi case non sono sempre perfettamente comprensibili, al di fuori, ma il fatto che sul sito Honda giapponese venga pubblicato un video ufficiale, e soprattutto alcuni dettagli che emergono dal video, ci fanno davvero ben sperare.

Avevano ragione i colleghi di Young Machine, e considerando l'impatto che ha sulle tendenze di mercato Honda quando si muove, c'è da pensare che il segmento possa tornare a prendere vita.

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Dal video non si riesce a vedere la ciclistica, e quindi non riusciamo a fare ipotesi sulla ciclistica ma diversi altri dettagli ci spingono a pensare a un motore completamente nuovo (anche se resta, poco comprensibilmente, lo scarico alto), tanto nuovo da richiedere probabilmente un telaio/forcellone altrettanto differenti dal precedente, e in generale quindi a un'operazione di portata globale.

Partiamo dal look, evidentemente molto vicino a quello della sorella maggiore CBR1000RR Fireblade, ma con gruppi ottici apparentemente ancora più sottili e appendici aerodinamiche dall'andamento differente, meno pronunciate e apparentemente non scatolate come sulla maxi. E poi il cruscotto, che a occhio sembra quello della Fireblade 2017, su cui sono visibili alcuni dati molto significativi. Intanto, la linea rossa a 15.000 giri, quando sul modello precedente la potenza massima arrivava a 13.500, lascia intendere appunto un propulsore profondamente diverso dal precedente, e probabilmente variato anche nelle misure caratteristiche verso un rapporto alesaggio/corsa ancora più superquadro.

Ma c'è anche, nell'angolo in basso a sinistra, la serie di indicatori della suite elettronica che indica l'arrivo di diversi riding mode (Mode 1) con mappature dell'acceleratore/erogazione (P) e quindi di un acceleratore ride-by-wire, traction control (T), anti-impennata (W) e gestione del freno motore (EB) con un pacchetto che a occhio potrebbe derivare molto da vicino da quello implementato, di nuovo, sulla Fireblade 2017.

Attendiamo con ansia ulteriori dettagli, che a questo punto - immaginiamo - non tarderanno molto.

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