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Mano a mano tutte le caselle vanno al loro posto e gli indizi sulle possibili novità 2024 dei principali Costruttori mondiali si inseguono, segno che qualcosa bolle quasi certamente in pentola: ci riferiamo a quanto proposto anche dai nostri colleghi tedeschi di Motorrad, che hanno riportato un brevetto Honda con il quale sembra sia possibile l'apposizone di una carenatura quasi "plug&play" sull'attuale Honda Hornet, la bicilindrica in linea che costituisce molto probabilmente soltanto la prima delle moto realizzate sulla piattaforma del bicilindrico in linea di 750 cc e 92 cavalli con il telaio in acciaio.
Di questa eventualità vi avevamo già parlato a febbraio, con un completissimo articolo del nostro Nicola Andreetto: i tempi del mercato sembrano ormai più che maturi per l'ingresso di una carenata di media cilindrata di impostazione sportiva, e del resto è la stessa strategia attuata da Yamaha, Kawasaki e Aprilia (che in realtà ha seguito il percorso inverso), mentre di Suzuki GSX-8R e Triumph abbiamo per adesso soltanto delle indiscrezioni da confermare. Sfruttare la piattaforma bicilindrica in linea sulla quale esiste già la naked per semplicemente - e a costi limitati - apporre una carenatura e realizzare una sportiva accessibile per prestazioni e prezzo.
Il brevetto riportato dai colleghi tedeschi cita una carenatura da applicare quindi all'esistente Hornet, con apparenti minime modifiche all'impianto frenante e al forcellone ma come accade spesso quando si parla di brevetti non è assicurato al 100% che poi il modello in produzione sia identico ai disegni con i quali si è richiesto il brevetto. Ci lascia infatti mediamente perplessi la semicarenatura, in presenza di manubri bassi peraltro, ma non dovremo attendere molto per avere conferme dirette o indirette, visto la presentazione dei modelli 2024 è imminente e sapremo presto se Honda ha deciso di arricchire la propria line-up con una ipotetica CBR750R.
In questo caso resta da chiedersi il destino della CBR650R, in qualche modo un modello sovrapponibile per segmento e destinazione d'uso, ma avremo tutto il tempo per capire se quest'ultimo modello avrà un'evoluzione andando - per esempio - ad inseguire la Kawasaki Ninja ZX-6R attesa per il 2024 o se verrà semplicemente lasciato in catalogo come opzione a quattro cilindri. In ogni caso, bisogna tenere conto che il 2024 segna l'ingresso della normativa Euro 5+ alla quale presto o tardi tutte le moto nei listini delle Case dovranno adeguarsi se non vogliono, a malincuore, uscire di scena.
Foto e fonte: Motorrad, Young-machine