Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Continua lo shopping da parte delle aziende automotive al grande ipermercato della produzione di energia elettrica: ad uscire con il carrello pieno, anzi stracolmo, è stavolta la Honda, che ha acquistato la produzione di ben 320 megawatt derivanti da fonti rinnovabili, parchi eolici e solari dislocati in Texas ed Oklahoma.
Il modello economico è semplice: le aziende orientate alla realizzazione di veicoli elettrici hanno da tempo compreso che è meglio produrre “in casa“ l’energia che serve, piuttosto che essere obbligati ad acquistarla da terzi; così hanno fatto in passato in molti, ad iniziare dalla capofila Tesla, subito seguita da altri marchi importanti.
L’acquisizione di Honda però rappresenta il più grande acquisto di energia pulita mai fatto da parte di un fabbricante di auto (e in questo caso anche di moto) e, secondo una dichiarazione ufficiale rilasciata dalla Casa, verrà utilizzata per ridurre in maniera molto significativa le emissioni di C02 delle imprese in Nord America, a compensazione degli effetti della produzione e delle strutture, con impatti posti valutati fino al 60%.
Per avere un’idea della quantità di energia elettrica acquistata, 320 MW rappresentano oltre il 50% della produzione di una tradizionale centrale a carbone, che quasi mai supera i 600 MW: ben si intuisce, da questi numeri, che le implicazioni positive potrebbero arrivare non solo alla produzione di auto, ma essere estese anche al mondo moto, di cui Honda è leader a livello planetario.
Inoltre, la disponibilità di energia potrebbe essere utilizzata anche per favorire l’impiego dei veicoli elettrici, auto o moto che siano, grazie a formule di acquisto che prevedano “pieni“ prepagati di elettricità pulita, con rifornimenti presso le centraline convenzionate.
Possiamo immaginare un (prossimo) futuro nel quale sarà possibile acquistare dal concessionario non solo la moto, ma anche una quantità preconcordata di elettricità: grazie poi ad una semplice connessione cloud, sarà la stessa moto ad informare Honda sulla quantità di energia impiegata, permettendo l’immissione in rete della quantità necessaria a bilanciare quella appena utilizzata.
E sarebbe un ottimo incentivo all’acquisto di una moto elettrica, per esempio, anche la possibilità di usarla per un anno (o magari due, o anche tre) senza pagare il costo dell’energia.
Honda potrebbe riservarci in tal senso qualche bella sorpresa, e in tempi più brevi di quanto si possa immagine.