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Evoluzione radicale per la Honda CRF250R versione 2018, presentata in Tennessee in occasione dell’AMA Amateur National Motocross Championship, la Loretta Lynn’s Race.
La novità principale è nel motore quattro tempi che adotta una nuova testata bialbero e quattro valvole. Sono così aumentati l'allungo e la potenza massima con un incremento del 9%. Inoltre l'avviamento elettrico è di serie.
Novità importanti anche per la ciclistica con il telaio, sempre in lega di alluminio, con un disegno del tutto simile a quello della nuova CRF450R, geometrie quindi riviste e la forcella Showa rovesciata con steli da 49 mm che adotta molle in acciaio e non più ad aria. Modificate anche l'ergonomia e le mappature motore.
Il rapporto peso potenza è incrementato del 5% e il motore allunga di 900 giri in più rispetto alla versione attuale con una spinta differente passati gli 8.500 giri. Il rapporto alesaggio/corsa è maggiormente superquadro (79x50,9 mm), il che ha permesso di adottare valvole in titanio di diametro superiore (da 30,5 a 33 mm per l'aspirazione e da 25 a 26 mm per lo scarico). Le valvole sono comandate da bilancieri a dito con rivestimento DLC e la catena di distribuzione è stato spostata a destra per ragioni di compattezza. All'alimentazione provvede ora un corpo farfallato salito a 46 mm. Alzate valvole e rapporto di compressione sono stati incrementati.
L'albero motore pesa 350 grammi meno pur conservando la stessa massa inerziale ed è cambiato l'interasse con il contralbero di bilanciamento. L’interruttore di arresto motore e il pulsante di selezione mappe motore (EMSB, Engine Mode Select Button) sono posizionati sul lato sinistro del manubrio. Sono disponibili tre mappe, in grado di adattarsi alle condizioni di guida: Mode 1 (Standard), Mode 2 (Smooth) e Mode 3 (Aggressive). Una piccola spia indica la modalità selezionata. L'avvimento elettrico è di serie
Il telaio in lega di alluminio di settima generazione pesa 340 grammi in meno e soprattutto ha geometrie del tutto simili alla nuova unità adottata dall'ultima CRF450R. L’interasse misura 1.486 mm (-3 mm), mentre la distanza tra il perno forcellone e il perno della ruota posteriore è 573 mm (-15 mm). L'inclinazione del cannotto di sterzo è di 27,5° per un'avancorsa di 116 mm.
Il telaietto reggisella è ora in alluminio estruso invece che forgiato ed è più leggero del 20%. La sella è più alta di 6 mm (957 mm). Il peso in ordine di marcia è di 103,3 kg, che diventano 108 kg con il pieno di benzina (il serbatoio in titanio è da 6,3 litri e pesa 513 grammi meno rispetto al predente di plastica).
La forcella ad aria SFF-TAC-Air Showa del modello precedente è stata sostituita da una forcella a molla elicoidale di acciaio Showa da 49 mm. Introdotta sull’attuale CRF450R, non è un’evoluzione della precedente forcella da 48 mm, ma una versione del kit Showa per la forcella in dotazione ai team del campionato MX giapponese. I freni a disco di tipo wave misurano 260 e 240 mm.
Le nuove plastiche sono state disegnate per facilitare i movimenti in sella del pilota. La sezione frontale è più stretta e il parafango anteriore dirige il flusso d'aria verso i radiatori in maniera più efficiente. Le grafiche stampate con la tecnica dell'inserimento della pellicola, coprono un'ampia zona con caratteristiche antigraffio.
Prezzo e data di arrivo non sono stati annunciati.