Honda CRF250R 2018. Motore e telaio nuovi

Honda CRF250R 2018. Motore e telaio nuovi
Cambia completante la 250 da cross Honda. La nuova CRF250R riceve il motore bialbero, potenziato, l'avviamento elettrico di serie e un nuovo telaio di alluminio
31 luglio 2017

Evoluzione radicale per la Honda CRF250R versione 2018, presentata in Tennessee in occasione dell’AMA Amateur National Motocross Championship, la Loretta Lynn’s Race.
La novità principale è nel motore quattro tempi che adotta una nuova testata bialbero e quattro valvole. Sono così aumentati l'allungo e la potenza massima con un incremento del 9%. Inoltre l'avviamento elettrico è di serie.
Novità importanti anche per la ciclistica con il telaio, sempre in lega di alluminio, con un disegno del tutto simile a quello della nuova CRF450R, geometrie quindi riviste e la forcella Showa rovesciata con steli da 49 mm che adotta molle in acciaio e non più ad aria. Modificate anche l'ergonomia e le mappature motore.

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Il rapporto peso potenza è incrementato del 5% e il motore allunga di 900 giri in più rispetto alla versione attuale con una spinta differente passati gli 8.500 giri. Il rapporto alesaggio/corsa è maggiormente superquadro (79x50,9 mm), il che ha permesso di adottare valvole in titanio di diametro superiore (da 30,5 a 33 mm per l'aspirazione e da 25 a 26 mm per lo scarico). Le valvole sono comandate da bilancieri a dito con rivestimento DLC e la catena di distribuzione è stato spostata a destra per ragioni di compattezza. All'alimentazione provvede ora un corpo farfallato salito a 46 mm. Alzate valvole e rapporto di compressione sono stati incrementati.
L'albero motore pesa 350 grammi meno pur conservando la stessa massa inerziale ed è cambiato l'interasse con il contralbero di bilanciamento. L’interruttore di arresto motore e il pulsante di selezione mappe motore (EMSB, Engine Mode Select Button) sono posizionati sul lato sinistro del manubrio. Sono disponibili tre mappe, in grado di adattarsi alle condizioni di guida: Mode 1 (Standard), Mode 2 (Smooth) e Mode 3 (Aggressive). Una piccola spia indica la modalità selezionata. L'avvimento elettrico è di serie

Il telaio in lega di alluminio di settima generazione pesa 340 grammi in meno e soprattutto ha geometrie del tutto simili alla nuova unità adottata dall'ultima CRF450R. L’interasse misura 1.486 mm (-3 mm), mentre la distanza tra il perno forcellone e il perno della ruota posteriore è 573 mm (-15 mm). L'inclinazione del cannotto di sterzo è di 27,5° per un'avancorsa di 116 mm.
Il telaietto reggisella è ora in alluminio estruso invece che forgiato ed è più leggero del 20%. La sella è più alta di 6 mm (957 mm). Il peso in ordine di marcia è di 103,3 kg, che diventano 108 kg con il pieno di benzina (il serbatoio in titanio è da 6,3 litri e pesa 513 grammi meno rispetto al predente di plastica).

La forcella ad aria SFF-TAC-Air Showa del modello precedente è stata sostituita da una forcella a molla elicoidale di acciaio Showa da 49 mm. Introdotta sull’attuale CRF450R, non è un’evoluzione della precedente forcella da 48 mm, ma una versione del kit Showa per la forcella in dotazione ai team del campionato MX giapponese. I freni a disco di tipo wave misurano 260 e 240 mm.
Le nuove plastiche sono state disegnate per facilitare i movimenti in sella del pilota. La sezione frontale è più stretta e il parafango anteriore dirige il flusso d'aria verso i radiatori in maniera più efficiente. Le grafiche stampate con la tecnica dell'inserimento della pellicola, coprono un'ampia zona con caratteristiche antigraffio.
Prezzo e data di arrivo non sono stati annunciati.