Honda Crossrunner 2015

di Edoardo Licciardello

Il Salone Intermot di Colonia è il debutto per la riuscita crossover di Tokyo. Importanti novità per motore, ciclistica ed elettronica

di Edoardo Licciardello

10 settembre 2014

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Non c’era molto che non andasse nella VFR800X Crossrunner, ma Honda ha pensato bene di affinarne un po’ estetica e sostanza per aumentarne l’appetibilità in un segmento in cui la concorrenza si fa sempre più agguerrita – questi modelli, che uniscono sport a comodità e praticità, stanno infatti riscuotendo un successo di pubblico notevole sapendo integrare il concetto di moto intelligente con immagine e divertimento alla guida precedentemente appannaggio solo di moto ben meno versatili o accessibili.

Al Salone Intermot di Colonia vedremo quindi la versione 2015 della Crossrunner: giunta al suo quarto anno di vita, la crossover di Tokyo viene rivista mutuando diversi degli aggiornamenti di cui è stata oggetto nella scorsa stagione la VFR-F da cui deriva la base tecnica – quel propulsore V4 a 90° bialbero a 16 valvole (purtroppo privato della prestigiosa, ma rumorosa e costosa da produrre, distribuzione a cascata d’ingranaggi che graziava la VFR prima dell’avvento del VTEC) ora rinvigorito un po’ a tutti i regimi e più potente nel valore massimo, dichiarato ora in 78 kW (106 cavalli) a 10.250 giri.

La maggior grinta del motore viene tenuta a bada dal sistema di controllo trazione introdotto sulla Crosstourer, diverso dal TCS non regolabile utilizzato dalla VFR-F. Il sistema HSTC (Honda Selectable Torque Control) è infatti impostabile su due livelli d’intervento e può essere disinserito; al contrario, Crossrunner riceve gli altri aggiornamenti già apportati sulla VFR-F: manopole termiche di serie ed indicatori di direzione con disinserimento automatico.

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Il telaio a doppio trave in alluminio è dotato di un nuovo telaietto reggisella e di un ugualmente rivisto forcellone (sempre in alluminio), ma è nelle sospensioni la novità maggiore, con un’escursione aumentata rispettivamente di 25 e 28 millimetri per forcella e monoammortizzatore. L’ABS a due canali ora è di serie, con un impianto frenante rivisto dotato di dischi anteriori flottanti da 310 mm lavorati da pinze radiali a quattro pistoncini, e nuovi cerchi in lega a dodici razze da 17”, calzanti pneumatici nelle solite misure 120/70 e 180/55. La sella sarà ora regolabile in altezza su due posizioni.

Importanti anche le revisioni estetiche, che snelliscono la VFR-X soprattutto nella vista di lato grazie ad una carenatura modificata ed ospitante un inedito faro anteriore a LED (così come il posteriore). La nuova Crossrunner debutterà il prossimo 30 settembre a Colonia, dove presumibilmente ci verranno comunicati anche disponibilità e prezzo sul mercato italiano, ancora in via di definizione.