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Honda ci ha abituato a innovazioni - per dirla con un anglicismo - disruptive: già una decina di anni fa ha fatto debuttare il suo cambio a doppia frizione DCT che, forse inizialmente accolto tiepdidamente dai puristi, ha nel corso degli anni conquistato una grandissima fetta dell'utenza della Casa dell'Ala dorata per le sue qualità di efficienza e comodità, arrivando in brevissimo a convincere anche chi non avrebbe mai rinunciato alla leva del cambio e a quella della frizione.
Adesso, continuando nella filosofia Honda di rendere quanto più possibile accessibile e facile - che non vuol dire noiosa ma spesso si traduce in "più divertente e più sicura" - la guida della motocicletta, arriva un'altra innovazione che è in grado di rivoluzionare l'approccio alla motocicletta. Si chiama E-Clutch e ve ne abbiamo parlato in più di un articolo e in diversi video. In breve: Honda ha sviluppato un sistema che al costo di un aggravio di peso di soli 2 kg permette di fare a meno - se si vuole - dell'uso della leva della frizione, sollevando dall'incombenza di usarla in partenza, durante i cambia marcia o quando si arresta la moto (al semaforo, per esempio).
Il sistema realizzato da Honda è quindi in grado di far avvicinare alla moto tutta quella potenziale utenza che magari è intimorita dalla necesità di gestire lo stacco della frizione. O, per altri versi, può anche costituire una rivoluzione in senso lato, visto che il pilota può sempre utilizzare la leva se ne sente il bisogno o la voglia. Il complesso cambio/frizione, infatti resta "tradizionale" e puramente motociclistico, nel caso della E-Clutch viene solamente integrato il meccanismo a controllo elettronico per l'innesto e il disinnesto. Non è però un quickshifter, dove il cambio marcia avviene senza l'uso della frizione: qui, nella soluzione Honda, il cambio marcia avviene tradizionalmente con la sola differenza che è il sistema elettronico ad occuparsi di innestare e disinnestare la frizione mentre nel contempo interviene su accensione e iniezione per rendere fluido il passaggio di rapporto.
Per Honda questa è una vera e propria rivoluzione e possiamo stare praticamente certi che l'E-Clutch - per adesso disponibile per le CB650R e CBR650R
2024, ma che in futuro approderà su altri modelli - supererà eventuali resistenze dei duri e puri per diventare, come è per il DCT, un dispositivo richiesto e apprezzato.
Tutto questo per dirvi che a EICMA 2023 abbiamo avuto modo di intervistare Junya Ono, Large Project Leader della Honda E-Clutch: guardate il video (ci sono i sottotitoli) e apprezzate la perentoria risposta alla priama domanda: "E-Clutch, è una rivoluzione?". "Sì".