Honda Gold Wing con sistema radar: il brevetto è pronto

Honda Gold Wing con sistema radar: il brevetto è pronto
Un brevetto depositato da Honda mostra la Gold Wing dotata di Lidar, Laser, radar e telecamere lavorano insieme per un monitoraggio a 360 gradi attorno alla moto.
23 dicembre 2024

 

La tecnologia radar sta rapidamente diventando una caratteristica imprescindibile sulle moderne moto da turismo, con i marchi europei e giapponesi competono per offrire moto sempre più ricche e tecnologiche.
La Honda Goldwing, per decenni in cima alla classifica della tecnologia applicata alle due ruote, si è trovata in ritardo su alcune dotazioni, ormai di serie sulle moto da turismo di fascia alta, con un scusante a suo discolpa.
Mentre Ducati, KTM, Kawasaki e Yamaha si sono affidate a Bosch per quanto riguarda le tecnologie radar (attualmente all'avanguardia, con radar anteriori e posteriori avanzati che possono funzionare con la trasmissione semiautomatica della moto per fornire un sistema di controllo della velocità di crociera adattivo), con la sola Triumph partner di Continental per il rilevamento dell'angolo cieco, e Moto Guzzi che si appoggia a Piaggio. 

 
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Honda tende ad adottare un approccio filosofico diverso rispetto ai suoi rivali, preferendo sviluppare i propri sistemi, laddove possibile, anziché acquistare gli stessi sistemi disponibili per i suoi concorrenti.
Filosofia che è inevitabilmente più costosa e richiede più tempo in termini di R&D rispetto al semplice adattamento di una tecnologia esistente.
Il lavoro di Honda sulle apparecchiature radar, con la Gold Wing che dovrebbe essere la piattaforma di lancio per la tecnologia, è in corso da anni.

 

I brevetti depositati dall'azienda suggeriscono che stia andando ben oltre i semplici radar e che si stia cercando di riunire in una sola combinazione, radar, telecamera e Lidar (rilevamento e misurazione della distanza basati su laser) per creare un'immagine a 360 gradi dell'ambiente circostante la moto e del traffico nelle vicinanze.

Le diverse tecnologie (laser, radar e sensori della telecamera) sono complementari, lavorano insieme.
Una telecamera non funziona bene al buio, ad esempio, ma può raccogliere informazioni dalle luci e, in particolare, dai colori. Quindi potrebbe essere utilizzata per leggere i segnali stradali o reagire ai semafori o alle luci dei freni di altri veicoli. 
Il radar, al contrario, non ha bisogno di luce e può rilevare gli ostacoli nell'oscurità o nella nebbia, ma non ha la risoluzione per creare un'immagine dettagliata in tempo reale dell'ambiente circostante la moto.
Il lidar può farlo, ma non è capace quanto il radar su lunghe distanze o in condizioni meteorologiche avverse. Incrociando le informazioni di tutti e tre i tipi di sensore nel computer della moto, dovrebbe essere possibile eliminare le anomalie e creare un'immagine tridimensionale affidabile e accurata dell'ambiente circostante.

 
 

Il sistema presenta il potenziale per una serie di funzionalità di assistenza al pilota, dal cruise control adattivo e dalla frenata di emergenza automatica alle funzioni di assistenza alla corsia, fino al controllo semi-autonomo del veicolo