Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Le prime in discrezioni su una nuova sport touring/crossover Honda hanno trovato via via credito in Giappone e in Europa.
Proprio pochi giorni fa, il 2 febbraio, all'ente europeo della proprietà intellettuale Honda ha registrato il nome NT1100 per la categoria "motocicli".
La sigla NT è comparsa la prima volta sulla Honda NTV650 nel 1988: si trattava di una stradale con il motore V2 della Transalp lanciata due anni prima. Ed è stata abbandonata con la Deauville 700, una GT di media cilindrata dotata di borse laterali integrate sull'esempio della Pan European. Tutti questi modelli avevano la trasmissione finale ad albero.
Il concept CB4X presentato a Eicma 2019, quello disegnato da Valerio Aiello con il motore quattro cilindri della CB650R che vedete qui sotto e poi brevettato nello stile, lasciava intendere che Honda stava guardando al segmento crossover.
Un segmento nel quale la casa dell'ala è presente soltanto con la NC750X e che rappresenta una tipologia importante in Europa. Ne fanno parte modelli come la Yamaha Tracer 900, la Ducati Multistrada 950, le BMW F900XR e S1000XR, la MV Superveloce, eccetera.
Con il motore Unicam 1100 della Honda Africa Twin non molto tempo fa è invece spuntato il brevetto di quella che si sarebbe poi concretizzata nella CB1100 Rebel del 2021 e quello relativo a una stradale a manubrio rialzato con telaio a doppia culla.
Da quest'ultimo brevetto e da indiscrezioni raccolte in Giappone, il mensile giapponese AutoBy ha ipotizzato che il concept CB4X avrebbe potuto tradursi in una proposta stradale di cilindrata superiore alla 650, montando il bicilindrico parallelo della Africa Twin 1100 con la sua trasmissione DCT. Una ipotetica CB1000X di cui erano stati realizzati i rendering che vedete in alto.
Parliamo ancora di ipotesi, naturalmente, ma ci sono diversi indizi che propendono verso una nuova stradale che sfrutta la meccanica 1100 e che potremmo forse vedere già come modello 2022: la domanda di registrazione del nome prevede sei mesi di tempo per l'approvazione, in assenza di contestazioni di terze parti, e i tempi sarebbero in questo senso compatibili.
Nel listino Honda, soprattutto, c'è spazio per una moto sportivo turistica attorno al litro di cilindrata e il motore Unicam, che sulla Africa Twin già fornisce 102 cavalli, permette di ottenere un buon rapporto fra prestazioni globali e prezzo.
E chissà mai che con il quattro cilindri della CB1000R possa invece arrivare una crossover sportiva, come già ventilato da qualcuno.
Ma intanto fermiamoci alla registrazione della nuova sigla NT1100 aspettando nuovi sviluppi