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Davanti a 17.000 spettatori si è tenuta a Motegi la decima edizione della festa Honda dedicata alla celebrazione della propria presenza nei campionati motoristici.
E’ stata anche l’occasione per festeggiare i primi 60 anni di partecipazione e di vittorie nei campionati del mondo.
Lo spettacolo, gratuito, è culminato con la presenza in pista di Cal Crutchlow sulla NSR 500 di Eddie Lawson, e di Takuma Sato sulla McLaren MP4 di Ayrton Senna.
Il Thanks Day è un evento con il quale Honda ringrazia gli appassionati di corse per il loro supporto. Un evento importante dal momento che nessun altro costruttore partecipa a così tanti campionati motoristici: Formula 1, MotoGP, IndyCar, World Touring Car Championship, Superbike, Endurance, MXGP, Trial, Campionato Super GT e Japanese Super Formula.
Erano presenti decine di piloti Honda tra i migliori al mondo: Daniil Kyvat (Toro Rosso); il vincitore della 500 Miglia Takuma Sato; Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami; l'ex campione del mondo di F1 e campione giapponese GT500 Jenson Button; il leader del WTCR Esteban Guerrieri e altri.
Uno dei momenti clou è stata la gara di kart, con team formati da piloti e motociclisti che si davano il cambio. La gara è stata vinta da Cal Crutchlow in coppia con il pilota Super GT Hideki Mutoh.
Takuma Sato ha esaltato i fan guidando la leggendaria McLaren Honda MP4/4 che Ayrton Senna portò al titolo mondiale F1 nel 1988.
Crutchlow ha girato invece sulla NSR500 con la quale Eddie Lawson vinse il mondiale 500 nel 1989. «È stato incredibile, e un vero privilegio guidare una NSR - ha detto Cal -. Sono cresciuto guardando i miei idoli gareggiare con queste 500. Prima di salire in sella pensavo fosse spettacolare ma ora, dopo averla provata, lo posso affermare con certezza! La moto era fantastica e mai mi sarei sognato di girare con una 500 del 1989».