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Mancano due settimane alla presentazione ufficiale della Honda RC213V-S, fissata al circuito di Montmelò l'11 giugno, alla vigilia del gran premio di Catalunya. Un appuntamento voluto per sottolineare la stretta parentela fra la RCV1000R, ovvero la MotoGP Open, e la sua versione di serie. Vale a dire la RC213V-S, la sportiva più estrema e vicina a una moto da gran premio dopo la Ducati Desmosedici RR del 2007: venduta in 1.500 esemplari a circa 60mila euro. Una sportiva made in HRC molto più sofistica della NSR 400 o delle successive RC30 e RC45 che hanno fatto sognare schiere di appassionati dal 1984 in avanti.
La RCV1000R venne presentata prima del GP di Valencia del 2013, con buone premesse agonistiche visti i tempi, comunicati ufficiosamente, fatti registrare da Casey Stoner nei test di sviluppo della Open. I risultati in gara conseguiti finora dalla V4 Honda sono stati certamente inferiori alle previsioni, ciò non toglie che se si prende quella moto e la si adatta all'uso stradale – come ha fatto la HRC con la nuova V4 - si ottiene il massimo della tecnologia da corsa alla portata del motociclista normale. E non ce ne vogliano i sostenitori delle varie Aprilia RSV4 o Yamaha R1M: qui il progetto Open e versione di serie sono andati di pari passo, tanto che sul carter motore da corsa è già previsto l'innesto del motorino d'avviamento.
Da quando è stata presentata a Milano, sulla RC213V-S si sono fatte ipotesi di ogni genere. Anche perché Honda l'aveva presentata come prototipo senza aggiungere altro
Assieme alla futura Africa Twin 1000, la V4 MotoGP replica è stata la Honda più ammirata allo stand Honda durante la scorsa Eicma. Una moto di cui si parlava insistentemente da tempo. Da quando è stata presentata a Milano lo scorso novembre, anche in quell'occasione alla presenza di Marc Marquez e Dani Pedrosa come avverrà a Barcellona, sulla RC213V-S si sono fatte ipotesi di ogni genere. Anche perché Honda l'aveva presentata come prototipo, senza specificare quando la moto sarebbe andata effettivamente in produzione, quanta potenza avrebbe fornito e a che prezzo sarebbe stata venduta. Da lì in avanti sono fioccate le ipotesi più disparate: 230 cavalli di potenza, prezzo di 150mila euro, serie limitata a 213 esemplari e così via.
Ciò che invece era trapelato in un secondo momento, è che Honda ha nel frattempo deciso l'entrata in produzione della RCV street-legal nella seconda metà di quest'anno, che la moto sarà costruita dalla HRC – come già avvenuto in alcuni casi, vedi la NR 750 –, non seguirà i normali canali di vendita e che ci sarà un kit uso pista. Indubbiamente l'aver presentato la moto a Milano in veste di prototipo ha dato alla Honda la possibilità di valutare il gradimento del pubblico, e le aspettative dei diverse mercati, per tarare a dovere le caratteristiche tecniche e quindi il prezzo di vendita. Considerato che la MotoGP Open costa un milione di euro
Fra un paio di settimane ne sapremo di più e la vedremo nella sua veste estetica e tecnica defintiva. E si potrà cercare una forma di finanziamento adeguata...