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Sarà stato anche per il clima mite di settembre, sta di fatto che in Francia le vendite motociclistiche hanno accelerato a settembre, dopo il calo dei mesi estivi, superando le 16.300 immatricolazioni per gli oltre 50 cc.
Il confronto con settembre 2020 è negativo per il 6,4%, tuttavia le vendite sono state in crescita del 9,4% rispetto allo stesso mese del 2019, ovvero un anno dall'andamento regolare rispetto al 2020.
Tanto che in molte concessionarie si è respirato maggiore ottimismo.
A settembre è stata Honda la regine del mercato con 3.122 immatricolazioni, poi Yamaha (2.710 vendite) e BMW che ha colto un ottimo terzo posto grazie a 1.485 esemplari venduti.
In crescita anche Triumph, grazie alla nuova Trident 660, poi Kawasaki e KTM.
Nel suo complesso, motocicli più ciclomotori, il mercato ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con oltre 247.000 vendite, significa un +7,8% sul 2020 e un risultato simile a quello del 2019.
Fra l'altro dopo che il terzo trimestre dell'anno scorso aveva beneficia delle vendite degli ultimi modelli Euro 4, spesso in promozione, l'inizio del 2021 non ne ha sofferto e poi da aprile a giugno c'è stata una buona crescita.
Nel primo semestre sono state vendute 163.800 due ruote, un aumento del 26% sullo stesso periodo del 2020 (penalizzato però dal lockdown) e con un +2% nei confronti del 2019.
Da gennaio a settembre Honda ha venduto 29.550 esemplari, vale a dire +25%, superando Yamaha che con poco più di 28.000 vendite ha perso circa il 4%.
In sofferenza anche Piaggio, al terzo posto con 17.850 esemplari e un -18%, poi al quarto BMW che ha visto le sue vendite (16.360) aumentare del 16%.