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Quello di Atessa è rimasto l'unico stabilimento Honda in Europa dedicato alle due ruote. La crisi che ha conosciuto il mercato degli scooter e delle moto dopo il 2008 ha finito per ridimensionare anche l'attività della fabbrica abruzzese, che proprio nel settembre scorso ha festeggiato i suoi primi 45 anni di presenza in Val di Sangro. Tuttavia già quest'anno ad Atessa la produzione ha ripreso a crescere, e con l'arrivo delle nuove versioni degli scooter SH 125i e 150i la prospettiva è di un amento del lavoro.
A marzo 2015 Honda aveva annunciato che era stato superato il milione di scooter SH prodotti in Europa, a partire dal modello SH 50 a due tempi del 1984 per finire con il più recente SH 300. Nell'impianto di Atessa, i primi SH sono stati costruiti nel 1996, e ormai da diversi anni i modelli motorizzati a quattro tempi sono in testa alle vendite italiane.
Mercoledì 21 dicembre è iniziata la produzione dei nuovi SH 125 e 150, al ritmo di un esemplare ogni minuto e 25 secondi. Stando ai piani produttivi, nel corso del 2017 sarà quindi raggiunto il numero record di un milione di SH costruiti in Italia. Alla cerimonia di inizio produzione hanno partecipato il presidente Minoru Nakamura, il direttore di stabilimento Marcello Vinciguerra e il direttore vendite di Honda Motor Europe, Vito Cicchetti.
Ricordiamo che il nuovo SH 125/150i ha luci a LED, sistema di avviamento con Smart-Key, vano portaoggetti anteriore più grande con presa 12V, oltre alla nuova estetica. Sono state inoltre migliorate le prestazioni del motore eSP (enhanced Smart Power), ora omologato Euro-4 e dotato di sistema Start&Stop. La potenza è di 12,2 cv per il 125 e 15 cv per il 150. Sul mercato italiano l'SH è venduto con bauletto, paramani e parabrezza di serie.