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Ne abbiamo scritto a inizio settembre, quando l'attesa nuova Honda Transalp è stata fotografata fortuitamente sulle Alpi mentre era in preparazione il materiale promozionale per la presentazione ufficiale. Poche foto da lontano che però hanno permesso di vedere le caratteristiche estetiche saliente e di leggere nome e cilindrata: Transalp 750.
Il nome della moto, di cui si parla da molto tempo, era stato registrato in agosto in Giappone: XL750 Transalp.
Poi a Intermot è stata presentata la Honda Hornet 750 e qualche altro tassello si è aggiunto. Soprattutto si sono conosciute le caratteristiche del nuovo motore a due cilindri in linea frontemarcia che equipaggerà anche la Transalp e si è capito il possibile posizionamento commerciale.
Ovvero che Honda molto probabilmente – se adotterà credibilmente la stessa strategia della Hornet 750 – avrà un prezzo competitivo con la Yamaha Ténéré 700 potendo però offrire una ventina di cavalli in più.
Alcuni disegni di brevetto che sono stati depositati da Honda permettono di sapere qualcosa di più su come sarà la Transalp 750, una moto che potrebbe essere presentata al pubblico all'imminente EICMA. Se è così, e se sarà un modello 2023, lo scopriremo presto.
Quello che i disegni mostrano è la forte parentela non solo con il motore ma anche con il disegno della struttura principale del telaio. Ricordiamo che la Hornet 750 monta un 755 cc con testata otto valvole e comando della distribuzione Unicam (come sul motore Africa Twin dal quale riprende anche l'imbiellaggio a 270°) accreditato della potenza di 92 cavalli a 9.500 giri e della coppia massima di 75 Nm a 7.250 giri. Prestazioni che porrebbero la Transalp 750 in competizione anche con modelli della classe 850-900.
Il telaio stando ai disegni di brevetto, pare molto simile a quello della Hornet ma con un differente dimensionamento delle parti in acciaio che lo compongono.
Il faro pare lo stesso della Hornet e molto simile a quello della CB500X, non ci sarebbe nulla di strano nel condivisione di un componente diventato nel tempo più costoso. Secondo lo stesso principio c'è da aspettarsi la stessa strumentazione TFT, dotata di connettività, e i medesimi comandi elettrici della Hornet.
I disegni mostrano bene il profilo dei pannelli laterali del cupolino e i passaggi d'aria verso l'air-box di aspirazione.
Si nota anche il radiatore singolo del circuito di raffreddamento, e un altro disegno mostra la posizione arretrata del relativo vaso di espansione, posto in zona attacco del forcellone.
La Transalp 750 avrà avantreno da 21 pollici – come i modelli storici fino alla serie 700 – e ruota posteriore da 18 pollici come sull'Africa Twin 1000 e 1100.