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La XL500 che vedete nasce in quel di Cape Town, Sud Africa. Ecco spiegato il nome in Afrikaans, lingua in cui il nome - Swart Gevaar - significa letteralmente "pericolo nero", che si addice benissimo alla tracker realizzata da Los Muertos Motorcycles. L'idea iniziale, come spesso succede, era di creare una moto un po' approssimativa da strapazzare. Una volta mancato l'appuntamento per cui era stata pensata, la realizzazione è andata per le lunghe e il preparatore, Craig Wessels, ci si è dedicato con maggior cura.
Via tutte le plastiche, serbatoio compreso che è stato sostituito con quello di una Yamaha XT250. Via anche l'airbox, dentro un carburatore Mikuni di maggior diametro e un doppio scarico. Il codone in alluminio è stato realizzato per l'occasione assieme al parafango anteriore, mentre tutta la verniciatura è opera dell'artista locale David Brits. I cerchi sono stati sostituiti con due unità da 18" calzanti gomme Maxxis, mentre le sospensioni originali hanno subito una revisione.
Il manubrio da cross ha completato il quadro, dando vita ad una special forse non originalissima - il tema Street Tracker inizia ad essere un po' abusato - ma sicuramente di alto livello. Insomma, un suo perché ce l'ha...
Foto: BikeEXIF