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Honda XR600, una vera highlander del fuoristrada che ha superato indenne i decenni. Nata negli anni 80, quando l'enduro si chiamava ancora regolarità, ha saputo ritagliarsi un palcoscenico d'eccellenza negli anni 90. Un decennio in cui la XR ti accompagnava all'università o al lavoro, salvo poi calarsi nel Regionale di Enduro la domenica.
Arrivò poi la XR650R raffreddata a liquido, col telaio in alluminio, che però strizzava l'occhio ai rally raid più che al nostro caro enduro. E mandò in pensione la vecchia XR raffreddata aria. Questo almeno in Italia.
Perché su altri mercati la XR 600 divenne XR650L, si dotò di avviamento elettrico e divenne protagonista del neonato movimento melodico, chiamato Dual.
Ma qui da noi nisba: la Honda XR 650L non arrivò mai, levando alte le grida di dolore e di abbandono degli appassionati che sognavano una moto robusta, magari non leggerissima e con un prezzo (negli USA) inferiore ai 7.000 dollari.
Ecco, sappiate ora che la Honda XR650L anche nel 2021 non molla il colpo e continua a volare dal Giappone ai mercati che ancora ne fanno richiesta, come il Nord America in primis.
Refrattaria alle normative Euro 4, 5 e via discorrendo, la XR resta fedele al suo monocilindrico, monoalbero con 4 valvole, con raffreddamento ad aria, alimentazione a carburatore e avviamento elettrico. Pesa 150 kg, ha circa 40 cavalli e un telaio in acciaio con sospensioni Showa regolabili. Le ruote a raggi hanno gomme da 21 e 18 pollici, rigorosamente con camera d'aria. I freni sono Nissin con i dischi nei diametri storici per Honda di 256 mm davanti e 220 dietro. La velocità massima è di circa 160 km/h.
Un inno alla semplicità e ai bassi costi di acquisto e di esercizio. Alzi la mano chi non ci farebbe un pensierino.
Ecco, a voi in particolare sono dedicate le parole di Michele Berera, responsabile commerciale di Honda Redmoto, la società italiana che già si occupa della distribuzione delle Honda da motocross e da enduro sul mercato europeo.
Michele, la Honda XR 650L scatena sempre un grande interesse in Italia, la vedremo mai da noi?
"Non la vedremo perché ad oggi sarebbe troppo difficile e costoso omologare in Europa (con le vigenti normative antinquinamento Euro 5), una motocicletta con il carburatore".
Di lei si parla sempre tanto, ma secondo l'esperienza di RedMoto una moto così venderebbe davvero? O resterebbe una moto da forum, della serie tanti commenti ma poche vendite?
"RedMoto è a stretto contatto con i Dealer specializzati d’Italia e d’Europa e, onestamente, non abbiamo mai avuto un numero consistente di richieste di questo modello tale da pensare a una possibile commercializzazione in Italia/Europa. Piuttosto RedMoto e Honda sono attualmente concentrate a trovare una soluzione atta a riportare sul mercato la XR 450 da proporre a un prezzo concorrenziale dopo il successo della commercializzazione dei modelli 2019 e 2020 che ha visto il sold out della piccola dual proposta anche in versione Supermoto".