I tesisti IED incontrano il capo design BMW Edgar Heinrich

I tesisti dello IED di Milano sono al lavoro sulla nuova BMW G 310R. Durante EICMA hanno avuto l'occasione di incontrare Edgar Heinrich, che è a capo del design di BMW Motorrad, e di ricevere utili indicazioni sullo sviluppo dei loro progetti
4 dicembre 2015

Come già sanno i lettori di Moto.it, anche quest'anno stiamo seguendo un gruppo di studenti dell'Istituto Europeo di Design di Milano che discuteranno la loro tesi nel 2016. Gli studenti che frequentano il terzo anno dei corsi di Product Design e di Scenografia nella sede milanese dello IED sono stati coinvolti da BMW Motorrad Italia in un progetto di allestimento e di lancio dell'inedita G 310R.

La nuova monocilindrica tedesca, dedicata a un pubblico per certi versi non tradizionalmente BMW, è stata presentata ufficialmente al pubblico durante la recente 73esima edizione di EICMA. Nei padiglioni della Fiera milanese, studenti e docenti, guidati da Giacomo Bertolazzi, coordinatore dei corsi di Product Design, hanno avuto l'occasione di toccare con mano la nuova moto e di salirci in sella. E soprattutto hanno avuto l'opportunità di incontrare il responsabile del design di BMW Motorrad, Edgar Heinrich, in un apposito evento e di ricevere utilissime indicazioni sul design del nuovo modello e sulle sue particolarità. 

Per BMW Motorrad Italia erano presenti Alberto Marazzini, product manager, e Andrea Ferrari, responsabile marketing, che sono il tramite fra i tesisti e la filiale italiana del marchio di Monaco in questa interessante attività di collaborazione fra industria e formazione.

Edgar Heinrich ha raccontato l'incredibile storia del Marchio tedesco, nato con gli aerei e divenuto poi un punto di riferimento nel mondo delle moto e delle auto grazie ai motori sportivi e a linee essenziali che hanno fatto tendenza negli ultimi 50 anni.
Il designer ha fatto una affascinante sintesi dell'evoluzione della moto in Europa. Negli anni 50 è stata uno strumento essenziale per la mobilità, in seguito il boom dell'auto l'ha messa in secondo piano. Ma oggi le moto tornano a essere grandi protagoniste nel design e nella cultura; piacciono perché trasmettono emozioni e passione. 

Edgar Heinrich ha poi spiegato la filosofia BMW applicata ai vari segmenti di mercato in cui è presente. Nel segmento Adventure al primo posto c'è la funzionalità, con stretti legami al mondo militare. Nello sport ci sono i colori, il dinamismo. Nel roadster non c'è solo la guidabilità o la funzione, è essenziale anche un'immagine forte che faccia sognare. C'è infine il segmento Heritage, nuovo per BMW: la moto deve emozionare, ma deve anche essere sicura, comoda e veloce come una moto di oggi.
Edgar Heinrich: «Facciamo moto che spesso vincono le comparative, ma questo non ci basta più. Le nostre moto devono essere quelle che emozionano di più».
Il grande designer sottolinea che BMW in questi anni ha dominato le classifiche di vendita e le comparative della stampa specializzata grazie alla teutonica perfezione della sua gamma. In futuro la Casa di Monaco dovrà puntare non solo sulla tecnica, ma sempre più sullo stile per toccare il cuore degli appassionati.
A questa meravigliosa sfida parteciperanno ora gli studenti dello IED di Milano: in bocca al lupo ragazzi!

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