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La Ever Given, la nave portacontainer da 200.000 tonnellate e lunga 400 metri che da martedì blocca il Canale di Suez, sta per essere disincagliata del tutto grazie all'impiego di una dozzina fra draghe e rimorchiatori.
La società che gestisce il canale ha informato che la poppa si è già mossa di oltre cento metri e si sta lavorando per rimette la nave in linea. Verificata la possibilità che possa riprendere la navigazione, sarà rimorchiata in un bacino interno al canale per una revisione tecnica più completa.
Tuttavia, secondo la società olandese Smit Salvage che sta partecipando alle operazioni di disincaglio, la parte più difficoltosa arriva ora per sbloccare la prua.
La gigantesca portacontainer durante una tempesta di sabbia si era intraversata, ostruendo i 300 metri di larghezza del canale e incagliandosi fra sabbia e rocce.
Nel Canale di Suez, che è lungo 190 chilometri e collega il Mediterraneo al Mar Rosso, transita quasi il 12% del traffico mondiale delle merci e si è già formata una coda di circa 400 navi, fra cui una trentina di petroliere, in attesa di passare in entrambe le direzioni
Come abbiamo scritto, fra le decine di migliaia di container fermi ci sono anche componenti per l'industria automotive e quella motociclistica, oltre a moto complete come ha dichiarato Ducati.
Una volta liberato il canale occorreranno quattro giorni per riprendere il traffico normale.
Ogni giornata persa provoca un danno di una decina di miliardi di dollari al traffico commerciale, mentre l'Egitto accusa perdite di 13-14 milioni di dollari al giorno.