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Forse siamo vicini alla riapertura: l’Adria International Raceway, in provincia di Rovigo, sarebbe vicino a tornare alle attività, dopo un lungo periodo di stop.
Il circuito, lungo 3.749 metri e inaugurato nel 2002, ha ospitato in passato competizioni di rilievo, ha l’unico paddock al mondo completamente coperto e soprattutto ha un magnifico kartodromo di 1.300 metri.
L’Autodromo è stato chiuso in seguito al fallimento della società F&M, dichiarato nel 2020. Dopo il fallimento, l’impianto è stato posto sotto sequestro e i curatori fallimentari hanno proceduto alla vendita all’asta di arredi, macchinari e altri beni mobili, lasciando la struttura in uno stato di progressivo degrado.
La novità è che recentemente sono stati avvistati mezzi per lo sfalcio dell’erba al lavoro nell’area, un primo segnale di attività dopo anni di immobilità. Testimoni oculari ci assicurano che il kartodromo sarebbe in buono stato nonostante i tre anni di abbandono, mentre pare certo che la pista, una volta liberata dalla vegetazione spointanea, andrà completamente riasfaltata.
L’autodromo è stato al centro di una lunga controversia legale molto complessa, che ha visto coinvolti diversi attori: Bioitalia, l’ultimo gestore, aveva versato una caparra di 1,5 milioni di euro al proprietario F&M e poi investito una decina di milioni per l’ampliamento. Ma poi F&M era fallita prima di perfezionare il passaggio e il Fondo DARMA, proprietario legale, vantando un credito con F&M si è opposto all’ingresso di Bioitalia.
Sono intervenuti curatori fallimentari, che avrebbero venduto i beni mobili dell’autodromo senza considerare il preliminare d’acquisto di Bioitalia e avrebbero causato, secondo quest’ultima, un danno di circa cinque milioni di euro a cui si aggiungono ulteriori cinque milioni necessari per il ripristino della struttura.
Alla fine, il contenzioso tra Bioitalia e Darma è culminato in un’udienza chiave l’8 marzo 2025 presso il Tribunale di Milano. Ora sembra che tra Bioitalia e Darma sia stato trovato un accordo di compromesso e questo potrebbe portare finalmente al dissequestro della struttura. Quando inizieranno i lavori? Vi terremo informati.