Il Decreto Sostegni cancella bollo e multe dal 2000 al 2010

Tra le cartelle condonate dal Decreto Sostegni rientrano tutte quelle inferiori ai 5.000 euro per chi ha un reddito inferiore ai 30mila euro
22 marzo 2021

Il Decreto Sostegni del Governo Draghi prevede che tutte le cartelle esattoriali vengano cancellate a condizione che ricadano all'interno di tre condizioni. Devono riguardare atti tra il 2000 e il 2010, devono avere un importo inferiore ai 5.000 euro e riguardano solo chi rientra in un tetto di reddito Irpef di 30 mila euro. Questa "rottamazione" delle pendenze fiscali permetterà secondo il premier Mario Draghi di "perseguire la lotta all'evasione in modo più efficiente".
 

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Il Decreto Sostegni prevede in particolare:
"-Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro.
- Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019.
- Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile".


All'interno dei tributi che saranno "dimenticati" dovrebbero quindi rientrare anche le multe e i bolli auto e moto tra il 2000 e il 2010. Di fatto si tratta di tributi dovuti agli enti locali e quindi per averne assoluta certezza bisognerà attendere il testo integrale e la conversione del DL.