Il dottor Costa, la Clinica Mobile e i piloti eroi

Jorge Lorenzo si è rotto malamente la clavicola sinistra il giovedì, è stato operato la notte stessa e ha corso il sabato. E’ stupefacente quello che i piloti riescono a fare. Lo sa bene il dottor Claudio Costa | N. Cereghini
1 luglio 2013

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Jorge Lorenzo si è rotto malamente la clavicola sinistra il giovedì, è stato operato la notte stessa a Barcellona e ha corso il sabato ad Assen. E’ stupefacente quello che i piloti professionisti riescono talvolta a fare. Uno di noi, con la frattura scomposta della clavicola, si fa dare trenta o quaranta giorni di prognosi e poi resta seduto sul divano a guardare la tivù. Invece quelli no.

Qual è il loro segreto? Per capire cosa c’è dietro a questi formidabili tempi di recupero, ci siamo rivolti al celebre dottor Claudio Costa. E’ il professionista che ha conosciuto profondamente varie generazioni di piloti, è colui che ancora li soccorre; è il loro medico ma anche il confidente, in alcuni casi un vero guru. L’intervista, sincera e toccante, svela finalmente in modo esaustivo il pensiero di Claudio Costa e la vocazione che da tanti anni lo spinge a vivere tra i suoi eroi.

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