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La proroga del taglio delle accise sarebbe dovuta terminare l'8 luglio, ma il Governo ha già decretato un'ulteriore proroga fino al 2 luglio. Il taglio di 30 centesimi si era reso necessario dopo l'impennata dei prezzi a seguito del conflitto in Ucraina. Di fatto ora siamo tornati ai livelli pre taglio con benzina e diesel ben oltre i 2 euro al litro.
Gli italiani se ne sono resi conto e da più parti si chiede un'ulteriore riduzione. Il taglio è "insufficiente e inadeguato a quella che oramai è un'emergenza nazionale", ha detto l'Unione Nazionale Consumatori "Da quando è iniziata la guerra, nonostante l'intervento del governo, sia il gasolio sia la benzina hanno gia' superato la soglia di 2 euro anche in modalita' self. Un litro di benzina, secondo i dati ufficiali del Mite, costa oltre 21 cent in più, con un rialzo dell'11,5%, pari a 10 euro e 68 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio è maggiore di oltre 28 cent al litro, con un balzo del 16,5%, pari a 14 euro e 18 cent a rifornimento".
La speranza era che il governo, oltre a prorogare il taglio riducesse di ulteriori 10 cent le accise.