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Sabato 23 marzo, ore 9,45: appuntamento davanti alla concessionaria Suzuki dei F.lli Sacchi di viale Papiniano, a Milano. Ad attenderci, quattro di dieci nostri affezionati lettori – tra cui alcuni membri del Burgman Club Italia e tutti già possessori, o comunque profondi conoscitori, del pioniere dei maxi-scooter over 400 cc - che hanno risposto al nostro invito di provare con noi il nuovo Burgman 650. Del quale Suzuki Italia ci ha affidato quattro esemplari da mettere a disposizione dei nostri amici e alle loro eventuali “zavorrine”, per chi fosse arrivato in coppia. Un Burgman 400 Lux e una simpatica Inazuma 250 bicilindrica spettavano invece a noi di Moto.it, per aprire e chiudere il piccolo “corteo”.
Espletati gli immancabili, ma importanti impegni burocratici – vedi raccolta generalità e compilazione dei moduli richiesti per la prova dei mezzi a noi affidati da parte di terzi – partiamo in direzione aeroporto Forlanini per raggiungere il castello di Mirazzano, in località Peschiera Borromeo.
Laggiù ci attendevano gli altri nostri ospiti, davanti alla trattoria tipica Del Castello, dove più tardi, dopo qualche breve intervista di colore, ci siamo messi con le classiche gambe sotto a un tavolo e, tramite un apposito questionario, avremmo raccolto le loro impressioni sul nuovo “Burgmanone”, con tanto di “pagella” annessa per valutare le preferenze sui colori disponibili – grigio, nero, bianco – il design, le prestazioni (limitatamente al possibile, naturalmente), il comfort, la guidabilità, il motore, la ciclistica, l’impianto frenante. Impressioni che, ovviamente, abbiamo trasmesso anche a Suzuki Italia.
Fortunatamente le previsioni meteorologiche tendenti al brutto ci hanno invece graziato per tutta la durata del nostro piccolo evento, consentendo così a tutti i partecipanti di provare a turni di quattro il nuovo maxi Suzuki lungo un percorso misto di una ventina di chilometri nella campagna locale.
Tutti hanno quindi potuto valutare abbastanza bene le differenze con il modello uscente, in alcuni casi anche andando a esaminare approfonditamente anche i più minimi particolari del nuovo arrivato e, con particolare ed ovvia attenzione da parte delle passeggere, le differenze relative al comfort, voce importantissima per un mezzo come questo, particolarmente votato al granturismo: abbiamo infatti sentito parlare di vacanze in Portogallo piuttosto che in Inghilterra, di svariati Burgman posseduti, di chilometraggi considerevoli accumulati con ciascuno di essi.
E dopo un buon pranzetto e quattro chiacchiere, tutti a casa, proprio quando il meteo ha deciso di favorirci.
Le valutazioni dei nostri lettori/tester, alcune delle quali potrete ascoltare guardando il nostro video sull’evento, sono state globalmente molto positive, ma con un paio di appunti condivisi in particolare dalle passeggere, che lamentavano la troppa esposizione all’aria. Inoltre sono stati espressi alcuni dubbi sugli ammortizzatori, che chi viaggiava in coppia ha giudicato troppo soffici, causando di conseguenza un precoce strisciamento a terra dei cavalletti. Va comunque ricordato che gli ammortizzatori del precedente modello sono invece decisamente più rigidi e “secchi” di base, mentre questi, evidentemente più votati al comfort, viaggiando in coppia andranno sicuramente regolati a dovere. Cosa che certamente verificheremo quando avremo a disposizione un nuovo Burgman 650 per una prova più completa.